Fondata nel 2005 dal designer inglese Richard Rhys, Pattern Foundry è uno strano ibrido tra un archivio, una piattaforma concettuale e un negozio dove tutto ruota attorno ai pattern.
Rhys ha iniziato lavorando da Alexander McQueen dove, oltre a lavorare sulle grafiche delle stampe, ha iniziato a creare centinaia di motivi differenti andando a costruire un archivio enorme, che poi ha continuato a sviluppare anche una volta uscito dall’azienda per poi trasformarlo, durante i suoi studi in graphic design alla Central Saint Martins, in un progetto di laurea focalizzato sull’idea di vendere pattern alle aziende, idea che è poi diventata un sito: Pattern Foundry, appunto.
Da allora Rhys ha cominciato ad avere tra i suoi clienti aziende della moda, dell’editoria e del design, diventando di fatto anche una sorta di agenzia per tutta una serie di creatori di pattern, arrivando a collaborare con mostri sacri come Wim Crouwel o addirittura con un matematico come Marcus Du Satoy (un grandissimo divulgatore di cui consiglio un libro assolutamente imperdibile anche per chi, come me, di matematica ne “mastica” poca: L’enigma dei numeri primi), con cui tra l’altro Rhys ha tenuto l’anno scorso una conferenza su pattern e matematica (cos’è dopotutto il matematico se non un cercatore di schemi ripetuti?).
Oggi Pattern Foundry è un sito che oltre a offrire ispirazioni continue e la possibilità di “prendersi” gratuitamente qualche bello sfondo per il desktop è anche un negozio online di prodotti pattern-centrici, dai tessuti alle piastrelle per la casa, realizzati da artisti celebri in tutto il mondo o da illustri sconosciuti, invitati personalmente dallo stesso Rhys.









