Ceramic Stereo

Partendo dalla classica ciotola di ceramica dove metti le chiavi di casa, le sigarette, gli occhiali da sole e il porta-tessere, il giovane designer svedese Victor Johansson ha concepito, nell’ambito del suo progetto di laurea in industrial design presso la Central Saint Martins di Londra, un sistema stereo che si attiva appoggiandoci sopra il proprio telefono.

L’intento è quello di dare “fisicità” alle interazioni digitali, al contempo riducendo al massimo la serie di controlli nei quali, solitamente, si imbatte chi ascolta musica in casa: play/pausa e volume sul telefono, play/pausa e volume su un’eventuale amplificatore bluetooth a cui il telefono invia il segnale, ancora volume sugli speakers che poi la musica la diffondono.

Semplificando tutto l’iter ed innestando lo stereo in un oggetto che oltre a fungere da soprammobile è spesso uno dei primi spazi con cui si viene a contatto quando si entra in casa ed appunto ci si svuota le tasche, Victor ha creato uno stereo che attraverso una serie di sensori attiva una radio o mette in play o in pausa lo smartphone, semplicemente appoggiandolo su un lato della ciotola piuttosto che sugli altri.
Il funzionamento, più di mille parole, lo spiega perfettamente il video.

Ovviamente si tratta solo di un prototipo (e nel filmato si vedono benissimo alcune imperfezioni “di gioventù” dell’apparecchio) però si tratta di un progetto interessante, che fa il paio con un precedente tentativo del Johansson di ri-tradurre in materia, peso ed energia cinetica quelle azioni quotidiane che le nuove tecnologie hanno smaterializzato, come lo spegnere la sveglia o, appunto, ascoltare una canzone.

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