7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Vittoria Drago (qui la sua pagina fan su FB).
Ciao Vittoria, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratrice?
Ciao! Sono di Bergamo, ho 32 anni e disegno da quando sono bambina.
Frequento il mondo dell’illustrazione da un anno circa.
Matita o penna grafica?
Matita, pastelli… spessissimo sgorbie e forbici.
Cosa fai quando non disegni?
Organizzo pensieri e appuntamenti su un’agenda; fantastico su ipotetici viaggi; cerco lavoro in una stamperia; organizzo work-shop con i ragazzi del collettivo Uncles e Aunts; stresso la vita alle mie amiche; coccolo il mio bassotto.
Cosa c’è sulla tua scrivania?
Pezzi di legno a forma di cerchio, pastelli, pennelli, acrilici, forbici, timbri, decalcabili, stampe xilografiche venute male e cartoncini colorati da ritagliare, tazze giganti di caffè vuote.
Un disegno pesa quanto…
Dipende dal mio stato d’animo.
Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Mi piacerebbe illustrare la copertina di un libro regalato da un’amica tempo fa Things the Grandchildren Should Know, la biografia del cantante Mark Oliver Everett degli Eels… e il Poster di Everything is illuminated di Liev Schreiber .
Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Sicuramente Elenia Beretta bergamasca come me.
Poi mi piace molto anche la romana Irene Rinaldi.