Le forme della natura rilette con spirito d’artista e reinterpretate con l’abilità dell’artigiano, che conosce la materia e la piega alla sua visione unica, accogliendone bellezza e decadimento, splendore e ruggine, geometrie perfette ed irregolarità uniche.
I gioielli del designer giapponese Arata Fuchi – una vita spesa a studiare e far ricerca tra Tokyo e Firenze, dove attualmente vive e lavora – sembrano sculture sulle quali un mago o un alchimista ha soffiato la vita, come la polvere d’oro o d’argento ossidato che ricopre anelli, spille e bracciali.
