Le lancette che scorrono come tre tracciati radar, andando a formare un variopinto iride – occhio che guarda – che allo stesso tempo racconta anche una storia. La tua. O meglio, quella che passa davanti allo schermo del tuo iPad, scansionata come sopra ad uno scanner.
Ogni lancetta ha il suo tempo: quella dei secondi ti mostra l’ultimo minuto, quella dei minuti l’ultima ora e quella delle ore – com’è ovvio – l’ultima mezza giornata “spiata” dall’obiettivo della iTavoletta.
Nato nel 2002 come progetto universitario di due studenti del Royal College of Arts di Londra – Jussi Ängeslevä e Ross Cooper – Last Clock ha aspettato (che per un orologio, che vive sempre e comunque nel presente, sembra un controsenso) fino ad oggi un supporto adeguato per entrare in casa tua e l’ha finalmente trovato nel gioiellino Apple (presto anche una versione iPhone).
Da scaricare, attivare e usare come costoso soprammobile e memento del tempo che passa.