Fabio Demaglie vive in un mondo fine ‘800, con pugili pelati coi baffoni a manubrio e i calzoncini ascellari, marinai sempre pronti a raccontar fandonie e ad esibire denti di pescecane alle signorine per bene che passano per strada sotto ombrellini parasole pieni di pizzi, direttori di circo, venditori ambulanti, fotografi di strada, cercatori d’oro, giocatori di poker e sbruffoni di ogni risma.
I suoi gioielli – che puoi acquistare qua – piacerebbero pure a quel tipaccio di Bronson.