Da toccatore folle, che non riesce ad esimersi dal saggiare – polpastrelli in azione come le antenne di una lumaca – ogni tessuto che gli si para davanti, capisco benissimo la meraviglia quasi infantile con cui la industrial designer newyorkese Xandy Peters è rimasta folgorata dalla feelologia: vivendo ogni giorno in un mondo fatto di schermi lisci, superfici immacolate, tablets e smart phones touch dove ormai anche toccare è diventato virtuale, rispolverare le dita, propaggini sensoriali che come tentacoli si buttano addosso al mondo tutto attorno, è quasi rivoluzionario.
Il suo progetto Feelology esplora proprio questo viaggio all’interno della tattilità, attraverso un trapunta, un tappeto e una felpa studiate appositamente per stimolare, coinvolgere, riportare indietro i sensi a quando la piega, il grumo, l’imperfezione era la norma e non l’eccezione.
Tutti i prodotti, fatti a mano, sono in vendita sul suo shop su Etsy a prezzi non proprio politici ma sono sicuro che troverai tante altre cose sulle quali mettere le mani.
grazie a Stefano di Elmanco per la segnalazione