Quando si dice che chi lavora nel campo della moda sia sempre avanti di qualche stagione…
Maristella Colombo, co-fondatrice, insieme a Gabriele Negri, di Maiden-Art, quando ha disegnato la collezione autunno/inverno non sapeva ancora del film Black Swan.
Eppure nei suoi magnifici gioielli incombe la stessa cupa atmosfera del film di Aronofsky. E non è un caso se la collezione si intitola appunto Swanlights, come l’omonimo disco di Antony and the Johnsons (questa sì ispirazione ufficiale per i gioielli di Maristella) pieno di capolavori tristi come The Spirit was gone, che (scatta il cortocircuito) è uscito accompagnato da un video-ommagio a Kazuo Ohno, splendido interprete e creatore della danza butoh, la danza delle tenebre e della sofferenza, fatta di furia e lentezza.
La ricchezza sta nel particolare: la luce che si riflette sull’acqua, lo sguardo freddo di un cigno, i suoi movimenti eleganti e allo stesso tempo sgraziati che lo rendono insieme bellissimo e tragico.
E tra pietre e cristalli Swarovski, luminosi intrecci, esplosioni di stelle, croci, piume, angeli e catene, lo spirito del cigno potrai portarlo su di te. Quando il cielo si farà un po’ più grigio e un brivido freddo che viene dal lago ti salirà su per la spina dorsale.