Jenny Klemming

Pare che già 100.000 anni fa pelose donne del paleolitico indossassero gioielli fatti di conchiglie ma – anche se ovviamente non posso provarlo – sono convinto che ancora prima c’era già qualche mogliettina ornata con rametti e pietruzze che stava a lamentarsi con il suo homo erectus sul fatto che il bracciale della vicina fosse indiscutibilmente più levigato e realizzato con legno più resistente (all’epoca però il povero hometto poteva risolvere sbrigativamente la questione con una preistorica ma efficace bastonata in testa).
Anche i bambini, dopotutto, le prime collane le fanno con le margherite e basta un bel sasso legato con filo d’erba abbastanza lungo per fabbricare un temporary ring (autonomia: qualche decina di secondi).

E l’artista svedese Jenny Klemming sembra affondare le mani proprio nell’immaginario pre-tecnologico per la sua serie di gioielli/opere d’arte Land Pieces: collane e spille in corda, rame, argento, acciaio… (ebbene sì, quelli che sembrano bastoncini sono in realtà sculture di metallo).

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