Se per il prossimo autunno/inverno l’uomo di Emiliano Rinaldi se ne andava in osteria, la donna sceglie invece le ben più blasonate mura di un antico palazzo nobiliare, setting perfetto per una collezione che interpreta gli svariati volti della seduzione.
Negli antichi saloni può passare infatti la nobildonna pronta per una battuta di caccia (e relativa tensione sessuale con i maschietti che corrono dietro alla volpe) ma anche la servetta che nelle fantasie del padrone di casa ha ben altre mansioni che spolverare il camino o fare il bucato.
E ancora: militaresche ragazze in guerra, debuttanti al ballo, severe istitutrici, ricche zie in cerca di marito, ribelli figlie morganatiche…
A ciascuna il suo (look), ma a nessun (uomo) la sua (testa?).
