Gogo Philip | SS2011

Topshop è universalmente riconosciuto come il regno della cleptomania. Ogni giorno quantità enormi di merce, soprattutto accessori, fanno il doppio carpiato dagli scaffali nelle tasche capienti schivando cassa e mani afroamericane alla porta.

Nonostante ciò, l’italiano Gogo Philip ce l’ha fatta. E’ entrato nelle grazie di un paio di blogger giovani e giuste e si è garantito il posto al sole negli store britannici. Non senza un bel gruzzolo di sterline a fine mese, immagino.
Per chi ignorasse, Gogo è un figlio d’arte che ha saputo traghettare la storica azienda di famiglia nelle asperità del panorama contemporaneo, tenendo gli occhi ben puntati sulle mode, pur senza tradire quell’attitudine vintage che rende altamente desiderabili i suoi bijoux.

Non contento, ha esteso il business fondando il marchio Toy Me. La manifattura italiana e le placcature in oro scongiurano l’effetto ninnolo che si sgancia appena ti sfili il maglione e gonfiano la soddisfazione per i prezzi super contenuti.  In attesa di foto dettagliate, ecco le immagini del lookbook primaverile, in pieno stile Gogo, con le belle modelle che si toccano anche un pò.

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