Malmö I ♥ you | Prova dinamica della nuova C4

Sono tornata a casa da una settimana ormai, ma ho ancora il cuore là, a Malmö dopo questi intensi due giorni fuori Italia.

Grazie a Citroën – che la volta scorsa ci aveva presentato la DS3 con tanto di prova su strada nella campagna parigina – un gruppo nutrito di giornalisti e blogger si sono incontrati a Copenhagen in occasione del lancio della nuova C4 e della presentazione di C-Zero.
Per non riempirvi di troppe informazioni, ho pensato di andare in ordine cronologico e di dividervi le due giornate. Inizio quindi dalla berlina.

Partiamo da Milano in direzione Copenhagen; una volta arrivati e dopo un pranzo veloce, veniamo divisi a coppie: ci consegnano le chiavi dell’auto e un percorso consigliato da seguire. Per questa prima parte guiderà Giacomo, il mio compagno di questi due giorni.

Passiamo sopra al Ponte sull’Öresund che unisce Danimarca e Svezia fino ad arrivare a Malmö. Giriamo attorno alla città e visitiamo alcune zone periferiche. Il paesaggio è a dir poco stupendo. Ma torniamo all’auto. La nuova versione della C4 è totalmente accessoriata che non so bene da quale dettaglio partire.

Magari dal relax. Sedili in pelle dalla forma avvolgente con personalizzazione completa: massaggio lombare (provato da tutti con grandissima soddisfazione e beatitudine) e sedile riscaldabile. Di fronte a me, un vano portaoggetti spazioso (ci stanno almeno 5 libri di medie dimensioni e c’è anche il porta occhiali e porta bottiglia); a sinistra, giusto sotto il quadro comandi con il navigatore, c’e un altro spazio refrigerato per tenere le bevande al fresco e, all’interno del bracciolo regolabile, una comodissima presa per la ricarica (ci ho caricato l’iPhone durante il viaggio).

Non finisce qui, ovviamente perché giusto sopra allo specchietto retrovisore c’è un altro quadro comandi alquanto inusuale. Un pulsante rosso con la scritta SOS. Scopriamo – alla sera, durante la conferenza stampa – che è l’innovazione geniale di Citroën: l’eTouch.
Di cosa si tratta? E’ presto detto: se durante il vostro viaggio avete un incidente o qualche problemino con l’auto, vi basterà solo schiacciare questo pulsante, il quale farà partire una chiamata d’emergenza e sarete contemporaneamente subito localizzati.
Niente male vero?!

Dopo una breve sosta caffè, si riparte per il centro città. E’ il mio turno, ora guido io. Regolazione degli specchietti (sembrano quasi più grandi rispetto alla media), cintura, regolazione sedile (avviene in automatico con un pulsante sulla sinistra: addio levetta manuale!) e via.

Qualche difficoltà ce l’ho, considerando che stiamo provando un’auto con cambio automatico; praticamente devo scordarmi della gamba sinistra.
Si parte, dopo qualche bella inchiodata e devo dire che la guida è piacevole. Il navigatore abbassa automaticamente il volume della radio quando fornisce indicazioni e il quadro comandi è abbastanza chiaro. Sulla sinistra indica la marcia, al centro la velocità e a destra i consumi. Un’altra cosa piacevole di quest’auto è che hanno reso possibile la memorizzazione di 5 velocità diverse (o limiti, dipende dal punto di vista) facilmente richiamabili dai comandi al volante. Un limitatore segnala di volta in volta la velocità che state raggiungendo avvisandovi per tempo.

Il percorso prosegue senza intoppi (non c’è nessuno per strada e non devo nemmeno preoccuparmi delle altre auto) e poi, d’un tratto, mentre un’auto mi sorpassa, si illumina un led nello specchietto laterale. Scopro così un’altra novità della maison, cioè il sensore che ti avvisa quando un’auto si trova nel punto morto o punto cieco. Comodo soprattutto nell’evitare coreografici torcicolli o manovre brusche alla guida.

Siamo già arrivati in centro. Lasciamo le auto e siamo pronti per la conferenza stampa con il nuovo direttore generale Citroën Italia – Francois Guieysse – presso il favoloso Turning Torso disegnato da Calatrava. A seguire la cena al ristorante del piano terra e la pace di Malmö e delle sue case senza tende.

Nel prossimo post vi racconto di C-Zero.

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