Hanno tutti un qualcosa di nostalgico i gioielli dell’australiana Djurdjica Kesic.
Mi immagino romantiche scene in cui lui e lei si riparano dalla pioggia sotto un albero e lui le fa una collana con i rametti trovati sull’erba.
E la nostalgia probabilmente deriva dal fatto che la Kesic utilizzi principalmente materiali ed oggetti trovati come sedie, cornici, sassi, che avevano una propria storia prima di diventare – spesso dopo esser stati fatti a pezzi – parte dei suoi gioielli, tra i quali spiccano quelli in legno della serie nomad, malmsbury e transitions.