Le 15 regole per un regalo perfetto

Le 15 regole per un regalo perfetto

Il Natale è alle porte ed è già iniziata la frenetica ricerca dei regali. Ognuno di noi vorrebbe fare e ricevere il regalo perfetto, ognuno di noi ci prova ma non sempre ci riesce.

Partendo dal presupposto che nella vita quasi nulla è perfetto e che le imperfezioni rendono il tutto più bello ed umano, ecco qui le 15 regole per un regalo perfetto.

Io ho una vera e propria vocazione per i regali, adoro farli, adoro riceverli e azzecco sempre quello giusto (ok, non sempre!). Come faccio?
Beh, è un talento, i talenti non si spiegano!

1)
NON RIDURSI ALL’ULTIMO SECONDO
sarete presi dall’ansia, dalla frenesia e acquisterete qualunque cosa pur di non restare senza.

2) MAI REGALARE UN PROFUMO
si può regalare solo se si sa per certo che è di gradimento della persona che lo riceverà, mai se piace solo a chi il regalo lo fa. Il profumo dice molto della persona che lo indossa, in più il trasmette impulsi al cervello: se non piace, anche se costosissimo e pregiatissimo, potrebbe risultare deleterio (vedi impulsi omicidi!).

3) EVITARE DI REGALARE NUOVI ESEMPLARI AI COLLEZIONISTI
i collezionisti amano scegliere da soli i pezzi della propria collana, spesso i regali risultano essere poco graditi, doppioni o di poco valore ai fini della collezione. Questo consiglio vale solo se non c’è stata esplicita richiesta (vedi nipotino che chiede quel modellino al nonno…).

4) OSSERVARE
cosa, direte voi? Osservare la persona a cui fare il regalo! Inutile, ad esempio, regalare qualcosa di etnico ad una persona amante del classico, altrettanto inutile acquistare una sciarpa multicolor per un’amante del look total black. Quindi, osservare e cercare di intuire i gusti e le aspettative di chi riceverà il dono e non limitarsi a ciò che piace solo a voi.

5) NON E’ IL PREZZO CHE FA LA DIFFERENZA
se è vero che “chi più spende, meno spende”, è altrettanto vero che non basta spendere cifre a più zeri per esser sicuri di fare un regalo gradito. Questa regola è basilare per non sbagliare, quindi bisogna prima scegliere oculatamente il dono, poi accertarsi della cifra, non il contrario. Immaginatevi di spendere tanto e di vedere una faccia delusa al momento dello scambio, peggio di così…

6) I PASS PAR TOUR
per andare sul sicuro, per chi non ha tempo, modo, voglia o fantasia, ci sono quelli che chiamo i pass par tout, i regali che vanno sempre bene per la stragrande maggioranza delle persone. Fra tutti: una seduta in una beauty farm (ottimo per tutti tranne che per i permalosi, potrebbero offendersi!); un buono in un negozio di dischi (chi non ama la musica?); un buon libro.

7) DATEVI AL FAI DA TE SOLO SE SIETE VERAMENTE PORTATI
ammiro tutti coloro che sono capaci di sorprendere il prossimo con proprie creazioni, di ogni genere, dal dolce confezionato in casa, agli oggetti decupati, al maglione fatto ai ferri. Detesto invece chi ci prova con scarsi risultati e crede di far cosa gradita. Avete mai ricevuto un orribile liquore fatto in casa dal sapore vomitevole? Evitate quindi per non vedere le vostre “creazioni” cestinate a S.Stefano.

8) NO AI REGALI IN SERIE
se avete più amici con gusti simili, età compatibile e appartenenti alla stessa comitiva, evitate i regali seriali. Davvero triste vedere un gruppo di persone scartare contemporaneamente i cadeau natalizi e trovare tutti la stessa sciarpina o lo stesso portachiavi.

9) CERCATE DI RICORDARE QUELLO CHE AVETE REGALATO L’ANNO PRECEDENTE
questa regola è fondamentale. Poche cose sono tristi come ricevere sempre lo stesso regalo, è indice di scarso interesse da parte di chi fa il regalo nei confronti di chi lo riceve. A costo di annotarvi i regali nel corso degli anni, rispettate questa regola per la sopravvivenza dei rapporti che intercorrono tra voi e chi riceve i regali. Eviterete così di passare per dei perfetti imbecilli.

10) SE DOVETE FARE UN REGALO AD UN BAMBINO CHIEDETE ALLA MADRE
a meno che non conosciate bene il bambino in questione (tipo un fratellino o un figlio), chiedete alla madre, solo lei è custode della “lettera a Babbo Natale” con tutti i desideri del bambino e, soprattutto, solo la mamma possiede le liste dei giochi!
Liste?Certo: l’elenco dei giochi che già possiede; i giochi che riceverà da altre persone già in lista; i giochi che detesta; quelli che reputa indispensabili per la sopravvivenza; quelli che, nonostante piacciano al bambino in questione, non entreranno mai in casa nemmeno se li porta la befana in persona (tipo una batteria).
Insomma, fatevi dire da lei, non lasciatevi tentare da acquisti azzardati: la maggior parte dei giochi che piacciono agli adulti, riscuotono scarso successo tra gli under 10.

11) IL RICICLO DEI REGALI E’ UN’ARTE
quindi, a meno che non siate degli artisti, evitate il riciclo dei doni. Dovete saper che i casi della vita sono sempre particolarmente portati per costruire situazioni imbarazzanti, quindi state pur certi che se deciderete di riciclare un regalo che qualcuno vi ha fatto l’anno prima, la magagna verrà palesemente scoperta, con tanto di figuraccia.

12) EVITARE I MERCATINI
evitate di presentarvi a Natale con doni acquistati ai mercatini natalizi di mezzo mondo. Le gite ai mercatini servono come espediente per visitare posti nuovi e poi per acquistare oggetti tipo addobbi artigianali o ricordi. Oggetti da tenere per se stessi, non per riempire le case altrui di inutili cianfrusaglie di vostro esclusivo gradimento.

13) MAI DELEGARE GLI ALTRI PER I REGALI CHE VOI DOVETE FARE
la cosa migliore è scegliere personalmente i doni, perché questo significa che chi li riceverà vi sta a cuore e che, anche se a fatica (per molti scegliere i regali è una fatica incredibile), vi siete impegnati. Già questo, di per sé, è un dono, statene certi.

14) DELEGATE GLI ALTRI PER I REGALI CHE VOI DOVETE FARE MA CHE NON SIETE CAPACI DI FARE
lo so, adesso mi prenderete per matta, ma non è così, c’è una spiegazione logica.
La regola numero 13 regola resta quella basilare: questa è un’eccezione. Se avete poche idee e risorse ma tanti regali da fare, delegate a persona fidatissima o unitevi in gruppo. Si, esatto, unitevi e dividetevi i compiti. Ad esempio, ognuno acquista un regalo.

15) LA PRESENTAZIONE E’ FONDAMENTALE
i negozi si sono specializzati con banchetti e commesse assunte appositamente per confezionare regali, ma un pacchetto fatto in casa ha il suo particolarissimo fascino. Per cui la cosa migliore sarebbe quella di dedicarsi, le sere precedenti al Natale, magari davanti ad una tazza di buon the, al confezionamento di pacchi e pacchetti con tanto di nastri e fiocchetti arricciati.
Di basilare importanza, sia che la confezione la facciate voi sia che vi arrendiate alle regole del consumismo, è il bigliettino. Non cadete nella tentazione di scrivere il nome con un banalissimo “Auguri” e la vostra firma…
I bigliettini natalizi sono l’occasione per esprimere amore, affetto, amicizia, riconoscenza: lasciamo questo compito al cuore.

Buoni acquisti a tutti!

Mostra Commenti (4)
  1. aggiungerei anche, e soprattutto per mio marito, NON MI REGALARE CD CHE GIA’ POSSIEDO. Anzi, con mio marito funziona meglio l’espediente dell’ “ecco cosa voglio”

  2. Barbara, il consiglio x tuo marito è ben evidenziato nelle regole 4 e 9, io farei così:
    stamperei il decalogo, lo metterei in bella mostra tipo sul frigo con una bella calamita…
    poi evidenzierei le regole tipo 4 e 9 e soprattutto, la 15 ;-)
    mio marito oggi l’ha letta e si è risentito per la regola numero 13, quella alla quale ha trasgredito più volte…
    Speriamo abbia imparato la lezione…

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