Come le giovani fashion label sono la dinamica controparte delle vecchie case di moda, che a volte con tutti i loro miliardi arrancano per star dietro alle strategie di marketing di ragazzini che fanno tutto da casa con poche lire, così nella fotografia notturna le vecchie e rugose star dell’obiettivo fashion stanno lasciando il posto a giovani leve munite di digitale di qualità medio bassa ma energia da vendere.
Fuori i nomi e fuori i links: 476ad, tutte le feste, da quelle piene di celebrities coperte di diamanti a quelle fatte in casa (ma non due amici una chitarra e uno spinello, quelli non li fila nessuno); diedlastnight, anche qui le feste si sprecano, come pure le pose; Pig ha qualche migliaio di foto tra le quali perdere ore a guardare gli altri che si divertono.
Ma chi è che le fa queste foto? Tu, lui, voi, gli altri: un po’ tutti. Tra i pochi a spiccare c’è Meschina, fotografa milanese che spunta un po’ dappertutto quando di mezzo c’è un party (se volete approfondire qui trovate la sua pagina flickr e qui un’intervista su Fridgemag).
Quindi, ora che la celebrità non vive più dei warholiani 15 minuti ma di gallerie online, se siete ad una festa e vedete un obiettivo che punta verso di voi, preparate la posa (ripassate prima a casa, davanti allo specchio).
Keep it while it’s fresh, prima che anche questo sappia di vecchio come le foto delle rubriche bella gente sul quotidiano locale.