Sushi, sashimi, wasabi e tempura. Ormai non ci facciamo neanche più caso. E’ pressochè scontato che si sappia masticare codesta terminologia; ed è ovvio essere stati almeno quattro volte a mangiare al ristorante giapponese.
E’ inderogabile dire che è buono, e fico, e gustoso, e affascinante. E tutto il resto.Già. Abbiamo anche parlato in passato della sushi mania e dello sconfinamento, talvolta, in atmosfere fin troppo kitsch per gusti sopraffini come i nostri.
Ma questa volta, il lavoro è ben fatto, ben strutturato e sorprendentemente lineare.
Si chiama Wasabi, è un brand appena nato, il suo fondatore è Diego De Conca, trentatreenne romano, e il concept di base è senza dubbio la dimostrazione di rispettosa ammirazione verso la cultura nipponica.
La linea è molto basic e spazia da t-shirt e felpe, a pins e sneakers, senza troppi giri di parole. La campagna pubblicitaria è carina, un po’ surreale, tutta incentrata sul concetto della rappresentazione.
E’ possibile acquistare online on-demand. Dateci un’occhio.