Gli albi per bambini pullulano di topini e di volpi, di orsi e di scoiattoli.
E le talpe?
Tranquilli, ci sono anche le talpe!
Cinque è una rubrica di Davide Calì che parla di cinque libri, cinque fumetti o cinque-qualsiasi-altra-cosa.

Il desiderio di una piccola talpa
di Sang-Keun Kim, Kite Edizioni
È inverno e nevica, una talpina torna a casa, col suo berretto di lana in testa, ma per strada incontra una palla di neve. E visto che non ha nessun amico, comincia a parlarci. La palla di neve ovviamente tace, ma la talpina insiste e quando arriva l’autobus, invita la palla di neve a casa sua.
L’autista però non ne vuole saperne di far salire una palla di neve sul suo autobus. La talpina allora modella la palla e fa un orso di neve. Ma l’autista del bus successivo non vuole a bordo un pupazzo di neve. La talpina allora modella all’orso uno zaino di neve e gli mette in testa il suo berretto…
Una storia deliziosa, da leggere al calduccio quando fuori fa freddo.

Chi me l’ha fatta in testa?
di Werner Holzwarth e Wolf Erlbruch, Salani Editore
La piccola talpa protagonista di questa storia non fa in tempo a mettere il muso fuori dalla sua tana che PLOF gli cade in testa… una cacca! Offesissima, comincia a interrogare gli animali dei dintorni per scoprire chi è lo screanzato che ha osato fargli una cacca in testa.
Un libro che è diventato ormai un classico, tradotto e ristampato in tutto il mondo. Una delle storie più divertenti di sempre.

Il giorno in cui la talpa (quasi) vinse la lotteria
di Kurt Bracharz e Tatjana Hauptmann, Lupoguido
Un giorno Talpa riceve una lettera che dice che ha vinto alla lotteria. Insieme al suo amico maiale organizza allora una riunione con gli altri animali per decidere come spendere tutti quei soldi.
Una storia divertentissima, con una talpa che non trova gli occhiali, un maiale che sa scrivere ma non sa leggere, un tasso imbroglione e una serie di equivoci e di colpi di scena.

Ho sentito dire che…
di Mariapaola Pesce e Martina Tonello, Terre di Mezzo
È da un po’ di tempo che non si vede in giro la talpa, c’è chi dice che sia partita. Ma partita per dove? E perché non ha salutato nessuno? Forse è partita in fretta e furia perché doveva scappare?
Di sicuro è partita dopo aver mangiato tutte le carote del contadino, che infatti si è arrabbiato e l’ha inseguita col forcone. Pare che sia fuggita in America. Ma come, in America? Davvero? Sì, sembra che si sia anche iscritta alla maratona di New York!
Una storia divertente, su come certe volte le dicerie prendono forma e ingigantiscono fino all’inverosimile. Finale a sorpresa.

Ho visto una talpa
di Chiara Vignocchi e Silvia Borando, Minibombo
Chi ha visto la talpa? L’elefante ne ha vista una piccolissima, il bruco ne ha vista una gigante invece, la lumaca ne ha visto una che correva veloce, ma il leopardo ne ha vista una lentissima.
E il ragno? Con i suoi otto occhi, neanche a dirlo ne ha viste moltissime!
Insomma, tutti sembrano aver visto la talpa ma ognuno a modo suo…