Mi piace molto la figura del gigante. Se in passato spesso nei libri illustrati si ritrovavano i giganti come figure del folklore passato, adesso il loro mito sembra essersi rinnovato e sono tornati in diversi libri ambientati ai giorni nostri.
Cinque è una rubrica di Davide Calì che parla di cinque libri, cinque fumetti o cinque-qualsiasi-altra-cosa.
Le mystérieux géant
di Lorenzo Coltellacci e Lorenzo Sangiò, Palomita
Spunta di notte una misteriosa creatura, un gigante peloso che si diverte a scompigliare le panchine e scambiare i tetti delle case. Poi si diverte a usare le auto parcheggiate come se fossero pattini.
Qualcuno sospetta della sua esistenza, un archeologo ne cerca le impronte, ma è tempo perso, perché il gigante non ne lascia: è leggero come una piuma. C’è chi dice che viva al centro della Terra, chi dice che invece di giorno sia lì, proprio sotto il nostro naso, nascosto nel profilo delle montagne all’orizzonte.
Una storia notturna, molto intrigante, con finale a sorpresa.
Mariedl. Una storia gigantesca
di Laura Simonati, Corraini Edizioni
Mariedl è una bambina come tanti altri, ma all’età di 3 anni comincia a crescere in modo smisurato. A 8 anni era più alta di suo padre, a 13 non passava più dalle porte.
Essere una gigantessa non è per niente facile: devono costruirle un letto su misura e i bambini per strada la prendono in giro. Un giorno, passa dal villaggio un uomo baffuto che propone alla famiglia di prenderla con sé nel suo circo, ma la famiglia rifiuta. Mariedl però scappa di notte, per raggiungere il circo.
Mariedl è esistita veramente. Nata in un paesino del Sudtirolo nel 1879, si esibì in un circo per 6 anni ma poi lo abbandonò per tornare a casa.
Colossus
di Guridi, Tres tigres tristes
Colossus è un gigante che mangia ogni giorno 329.457 patate e ha una collezione di 38.239 montagne. Fa il giro intorno alla Terra 347 volte facendo una passeggiata e se parla la sua voce si sente a 97.394 chilometri di distanza. Ma per addormentarsi gli basta un’unica, piccolissima cosa…
Un libro molto divertente nelle sue elencazioni gigantesche con un finale molto dolce.
La maison du géant
di Maya Shleifer, Les Éditions des Éléphants
C’era una volta un gigante talmente grande che non riusciva a muovere nemmeno un dito, tanto piccola era la sua casa. Un giorno, però, con uno starnuto fa volare via il tetto e con un altro distrugge la casa intera. Il gigante vaga allora in cerca di una nuova abitazione, ma non è facile! Stanco della ricerca si addormenta e viene ricoperto di neve. Quando si sveglia a primavera, si rende conto che addosso gli sono cresciuti dei fiori e un ragno ha tessuto su di lui la sua ragnatela. Un uccellino decide allora di fare il nido nel suo orecchio, alberi cominciano a spuntargli tra le dita, così il gigante che cercava una casa è diventato la casa per molti animali.
I giganti e le formiche
di Cho Won-hee, Orecchio Acerbo
L’uomo forzuto e la donna gigante vivono nel bosco. All’uomo forzuto piace aiutare gli uccelli feriti a riprendere il volo. La donna gigante invece ha sempre paura di calpestare le formiche. Certe volte, aspettando che siano passate tutte, si addormenta.
Un libro delicatissimo che apparentemente non racconta nessuna storia ma che, come spesso nei testi coreani, racconta invece molti sentimenti.
Uno dei miei preferiti nel catalogo di Orecchio Acerbo.
