Tesori d’archivio: le tavole botaniche di A.J. Wendel per un libro dell’800 su fiori e frutti dei Paesi Bassi

«La natura è così ricca, così grande, così impressionante; cercheremo di riprodurla nel modo più fedele e veritiero possibile» scrissero Ottolander, Koster e De Vos nella breve introduzione al loro libro Nederlandsche flora en pomona, un’opera in due volumi sui fiori e i frutti dei Paesi Bassi, pubblicata tra il 1876 e il 1879 da JB Wolters, casa editrice di Groningen specializzata in libri scolastici.
I tre autori facevano parte dell’Associazione Pomologica di Boskoop, località nella provincia dell’Olanda Meridionale, e avevano pensato ai loro due tomi come a un ideale seguito e aggiornamento di De Nederlandsche Boomgaard (Il frutteto olandese), uscito poco più di 10 anni prima per la stessa casa editrice, curato dalla medesima associazione e dedicato, appunto, alle piante da frutto presenti nel paese.

In oltre 450 pagine, Ottolander, Koster e De Vos censirono e descrissero decine di specie, affidando le tavole illustrate — anch’esse, anzi, soprattutto loro, “nel modo più fedele e veritiero possibile alla natura” — ad Abraham Jacobus Wendel, uno tra i maggiori artisti naturalisti del periodo.
Nato nel 1826 a Leida, Wendel era conosciuto per la sua grandissima abilità del rappresentare piante e animali (talento che passò anche a uno dei suoi sei figli, Abraham Jacobus Johannes Wendel). Lavorò a Nederlandsche flora en pomona poco prima di compiere cinquant’anni. Sebbene fosse anche litografo, non si occupò lui delle incisioni del libro, realizzate invece da G. Severeyns, artista e artigiano belga.

Oggi i due volumi dell’opera sono piuttosto rari, venduti a migliaia di Euro, ma sono stati entrambi digitalizzati (si possono sfogliare qui e qui). Le tavole di un’edizione originale del 1879, inoltre, sono state protagoniste di un restauro digitale e si possono ora ammirare e scaricare gratuitamente sulla piattaforma Rawpixel.