Tesori d’archivio: i poster di fine ‘800 e inizio ‘900 della Ault & Wiborg, azienda di inchiostri da stampa

Il periodo compreso tra gli ultimi decenni del XIX secolo e i primi del XX furono indubbiamente l’età dell’oro dei manifesti pubblicitari. Dalle affiches che riempivano e coloravano i muri di Parigi reclamizzando spettacoli, locali e bevande, l’arte commerciale si diffuse in mezzo mondo grazie soprattutto agli sviluppi delle tecniche di stampa: una su tutte, la litografia, che consentì di abbattere i costi e accorciare notevolmente i tempi per la realizzazione di poster in serie.
Fu in quegli anni che una piccola azienda statunitense di inchiostri da stampa crebbe fino a essere la maggior produttrice a livello mondiale. Si chiamava Ault & Wiborg Company e venne fondata a Cincinnati, in Ohio, nel 1878, da due giovani imprenditori allora poco più che ventenni: Levi Addison Ault e Frank Bestow Wiborg.

Ault era canadese, figlio di un commerciante di stoffe. Da ragazzo si trasferì negli Stati Uniti in cerca di opportunità e lavorò per un po’ come contabile nel Midwest e in seguito come venditore di pigmenti e resine per la produzione di vernici e inchiostri. Abilissimo nel trovare e conquistare nuovi clienti, lasciò presto il suo impiego per mettersi in proprio nel commercio di inchiostri da stampa. Aprì la sua sede proprio a Cincinnati, e fu allora che assunse come dipendente Frank Wiborg, di quattro anni più giovane di lui e proveniente da una famiglia di origine norvegese.
Wiborg lavorava più che altro per pagarsi gli studi universitari, ma subito dopo la laurea colse l’opportunità di diventare socio del suo capo in una nuova avventura imprenditoriale, la Ault & Wiborg Company appunto, che aveva la tutt’altro che modesta ambizione di riuscire a raggiungere la vetta del mercato globale di inchiostri e forniture per litografia.
In poco più di un decennio i due riuscirono nel loro intento grazie al fiuto per gli affari, alla qualità dei loro prodotti e soprattutto alla sempre maggior diffusione della litografia a colori.

Poster di Henri de Toulouse-Lautrec per Ault & Wiborg Company, 1896
(fonte: artvee.com)
Poster di Edward Liggett per Ault & Wiborg Company, 1896
(fonte: artvee.com)

Per reclamizzare la società, intorno al 1890 Ault e Wiborg iniziarono ad acquistare inserti pubblicitari in forma di poster sulle riviste di settore, stampandoli coi loro stessi inchiostri, così da mostrare tutte le loro potenzialità. Di anno in anno i manifesti diventarono sempre più complessi, e l’azienda, che nel frattempo aveva aperto filiali un po’ ovunque — spingendosi fino a Londra, Parigi, Buenos Aires e Yokohama — cominciò a ingaggiare alcune tra le migliori firme dell’arte commerciale, non solo tra le artiste e gli artisti statunitensi, come Will Bradley, Frank Swick, Carolyn Huntington ed Edward Liggett, ma arrivando addirittura a ingaggiare due pesi massimi della pittura francese come Henri Toulouse-Lautrec e Jules Chéret, che a quanto pare usavano anche loro i colori Ault & Wiborg.
Presto quei poster raggiunsero un successo tale da essere considerati oggetto di collezionismo, tanto che nel 1902 la società diede alle stampe un album che ne raccoglieva a decine.

La Ault & Wiborg chiuse i battenti nel 1928: Wiborg, in realtà, aveva venduto le sue quote già nel 1906, quando era ormai multimilionario, mentre Ault andò avanti ancora diversi anni, per poi smembrare i vari rami di attività, cendendoli a diversi acquirenti. Morì nel 1930 (pochi mesi dopo lo seguì anche il suo vecchio socio Wiborg), donando alla città di Cincinnati, da appassionato naturalista quale era, un enorme terreno sul quale sarebbe poi sorto l’Ault Park.

Ancora oggi i manifesti della Ault & Wiborg Company sono venduti all’asta a prezzi anche molto alti, e degli esemplari si trovano negli archivi e nelle sale di musei e biblioteche. Alcuni di essi sono stati digitalizzati, e ben 121 si possono ammirare e, volendo, anche scaricare gratis sulla piattaforma Artvee.

Poster di Will Bradley per Ault & Wiborg Company
(fonte: artvee.com)
Poster di artista anonimo per Ault & Wiborg Company, 1897
(fonte: artvee.com)
Poster di Will Bradley per Ault & Wiborg Company
(fonte: artvee.com)
Poster di artista anonimo per Ault & Wiborg Company
(fonte: artvee.com)
Poster di artista anonimo per Ault & Wiborg Company, 1898
(fonte: artvee.com)
Poster di artista anonimo per Ault & Wiborg Company, 1898
(fonte: artvee.com)
Poster di Frank Swick per Ault & Wiborg Company, 1899
(fonte: artvee.com)
Poster di artista anonimo per Ault & Wiborg Company, 1899
(fonte: artvee.com)
Poster di artista anonimo per Ault & Wiborg Company, 1899
(fonte: artvee.com)
Poster di Frank Swick per Ault & Wiborg Company, 1899
(fonte: artvee.com)
Poster di artista anonimo per Ault & Wiborg Company, 1899
(fonte: artvee.com)
Poster di Hohnhorst per Ault & Wiborg Company, 1899
(fonte: artvee.com)
Poster di Will Bradley per Ault & Wiborg Company, 1900
(fonte: artvee.com)
Poster di Will Bradley per Ault & Wiborg Company, 1900
(fonte: artvee.com)
Poster di artista anonimo per Ault & Wiborg Company, 1900 ca.
(fonte: artvee.com)
Poster di artista anonimo per Ault & Wiborg Company
(fonte: artvee.com)
Poster di artista anonimo per Ault & Wiborg Company
(fonte: artvee.com)
Poster di artista anonimo per Ault & Wiborg Company
(fonte: artvee.com)
Poster di Jules Chéret per Ault & Wiborg Company
(fonte: artvee.com)
Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.