Una voce diffusa, nel mondo dell’editoria (almeno in quella francese che ho frequentato), è che le copertine verdi, non facciano vendere i libri.
Sarà vero? Intanto eccone qui 5.
Cinque è una rubrica di Davide Calì che parla di cinque libri, cinque fumetti o cinque-qualsiasi-altra-cosa.
Oh-Oh!
di Chris Haughton, Edizioni Lapis
Un piccolo gufetto caduto dal nido cerca di ritrovare la sua mamma.
Come è fatta? — chiede uno scoiattolo che vuole aiutarlo.
È grande così! — risponde il gufetto.
Così, insieme vanno a cercare l’orso, che è effettivamente molto grande. Ma non è la mamma del gufetto. La sua mamma infatti ha le orecchie a punta. Ho capito! — esulta lo scoiattolo. E porta il gufetto dalla lepre.
I due continueranno a cercare la mamma del gufetto andando di animale in animale, seguendo le descrizioni fino a che non ritroveranno mamma gufo.
Il mio migliore amico
di Miguel Tanco, Emme Edizioni
Un migliore amico è qualcuno che ti accompagna ovunque e che ti tiene caldo d’inverno.
È qualcuno vicino al quale non ti senti mai solo, e con cui parlare anche se non si va sempre d’accordo. È qualcuno con cui condividere dolci e scoperte, con cui affrontare avventure e disavventure.
Un delizioso libro sull’amicizia, tra bambini e cani.
71 pecore
di Pablo Albo e Guridi, Lavieri
Ci sono 71 pecore che decidono di giocare a pallone. Si dividono in due squadre: 35 da una parte, 35 dall’altra. La settantunesima farà l’arbitro. La partita comincia ma si interrompe subito: il pallone, infatti, finisce su un albero. Le pecore allora si ingegnano per turare già il pallone ma nel frattempo arriva il lupo. Le pecore si nascondono tutte sull’albero. Quando il lupo se ne va vorrebbero ricominciare la partita ma…
Una storia buffa, con pecore pasticcione.
Luigi I, re delle pecore
di Olivier Tallec, Edizioni Lapis
C’era una volta Luigi, una pecora qualsiasi. Ma poi un giorno, un colpo di vento porta sulla testa di Luigi una corona di carta ed è allora che Luigi diventa, Luigi I, re delle pecore.
Che cosa deve fare un re delle pecore? Tante cose. Innanzi tutti avere un letto grande tutto per sé, fare discorsi alla folla, curare il giardino, invitare i dignitari dei paesi vicini a rendergli visita. E poi ci sono le parate militari, ovviamente. Una storia divertente su come il potere, qualche volta, dà un po’ alla testa.
Stuck
di Oliver Jeffers, Harper Collins
Un bambino gioca con il suo aquilone, ma gli rimane impigliato ai rami di un albero. Pensa allora bene di lanciargli contro una scarpa per tirarlo giù. Ma rimane incastra tra i rami anche quella. Lancia pure l’altra. Niente.
È l’inizio di un’escalation comica assolutamente demenziale. Sull’albero finiranno un orango, una nave e un camion dei pompieri (con tutti i pompieri). Ma l’aquilone non vuole saperne di venire giù.