Printable: lo stato dell’arte delle tecniche di stampa in un libro che raccoglie i migliori progetti internazionali

Dalla stampa a secco alla serigrafia, dalle fustellature agli inchiostri speciali: il volume di Victionary si propone come fonte di ispirazione sia per stampatrici e stampatori che per designer

«Siamo in un momento di passaggio generazionale, dobbiamo perpetuare questo know-how di stampa e aggiornarlo, renderlo accessibile. Per fare questo, devi spiegare, mostrare e offrire cose diverse. È questo stato d’animo che guida una nuova generazione di stampatori che si sono riappropriati di tecniche come la stampa tipografica, il risograph o la serigrafia. Il mondo della stampa è ricchissimo di professioni e saperi complementari. Questo è un bene perché apre prospettive diverse in un momento in cui il mezzo cartaceo tende ad essere emarginato dal digitale. Crediamo che in futuro si stamperà meno ma meglio, perché d’ora in poi ricevere un supporto cartaceo di qualità sarà una vera garanzia di coinvolgimento. È un mezzo che ha una storia, una sensibilità» spiegò qualche anno fa lo stampatore Yann Cloutier alla rivista francese di design e cultura visiva étapes.

Come dargli torto? Esattamente come in molti altri settori, anche in quello della stampa la rivoluzione digitale e la globalizzazione hanno di fatto iniziato a togliere di mezzo la “fascia media” di prodotto. Sopravvive chi, da una parte, può offrire basso costo e massima rapidità, e chi, dall’altra, punta sull’alta qualità e un servizio impeccabile.
Cloutier si posiziona ovviamente nel secondo gruppo: nel 2015 ha infatti fondato — insieme al graphic designer Florent Larronde, col quale aveva già lavorato in precedenza — il Bulk Atelier, uno studio di stampa di base a Eysines, subito fuori Bordeaux, che si è subito ritagliato un posto di rilievo nel panorama della stampa “di lusso” — letteralmente, visto che tra i clienti di Bulk Atelier ci sono Dior, Chanel, Kenzo, Lancôme, Zadig & Voltaire, Moët Hennesy e Ruinart.
Grazie all’unione tra macchine d’epoca, nuove tecnologie e materiali d’eccellenza, il laboratorio di Cloutier e Larronde è capace di offrire ai propri clienti un ampio spettro di soluzioni: che si tratti di serigrafia o di stampa in rilievo, di inchiostri speciali o di stampa a caldo. Ovviamente non è l’unico a farlo: nel mondo — per fortuna — ci sono ancora tantissime realtà del genere, e ne nascono continuamente di nuove.
Alcune tra le più interessanti, a partire proprio da Bulk Atelier, sono presentate nel nuovo volume della casa editrice Victionary, dedicato alle tecniche di stampa.

Intitolato Printable, il libro presenta alcuni tra i migliori progetti usciti negli ultimi anni — tra branding, prodotti editoriali, materiale promozionale, poster e opere personali — insieme a diverse interviste ad addette e addetti ai lavori.
Suddiviso in sei sezioni (stampa a secco, stampa a caldo, fustellature, vernici sovrastampa, inchiostri speciali, e finiture fatte a mano), il volume è a sua volta un gran bell’oggetto-libro, con copertina serigrafata e stampata in lamina d’argento goffrata (per dare l’idea di due bulloni), rilegatura svizzera1Cioè quella in cui il blocco della pagine è fissato solo al dorso della copertina. e pagine perforate a suggerire, idealmente, dei fogli d’archivio.