È Iperborea la casa editrice protagonista della nuova box di Romanzi.it

Sponsorizzato

Il progetto che mette “in scatola” la letteratura — facendo uscire ogni due mesi una box che contiene romanzi (e non solo) di una casa editrice indipendente — propone per Natale l’editore più amato da lettrici e lettori che prediligono la narrativa nord-europea

Come già anticipato qualche settimana fa, il nuovo numero di Romanzi.it ruota interamente attorno all’editore che in Italia è sinonimo di letteratura nordica: Iperborea.
Con Enrico Drigo — che, oltre a essere uno dei soci fondatori di Romanzi.it insieme a Massimo Cuomo, Nicola Piccoli e Laura Presotto, è anche grafico e illustratore — ho aperto virtualmente la scatola, che si acquista qui ed è la nº9, dopo quelle di Keller, NN, Atlantide, E/O, Utopia, L’Orma, Sur e Codice.

(courtesy: Romanzi.it)
(courtesy: Romanzi.it)

Enrico, partiamo dalla confezione: la scatola in sé. Com’è nata la grafica di questa uscita?

La grafica della scatola si ispira alle copertine della stessa casa editrice, che fanno largo uso dell’illustrazione.
In realtà per questa box avevo tre idee: la prima era fare qualcosa che richiamasse i poster di Fargo (sia il film che la serie tv) ricamati a punto croce. Poi, per motivi di tempo, l’ho scartata.
La seconda era di preparare dei biscotti — dato che sarebbe stata a tutti gli effetti la box di Natale — e poi fotografarli. A casa abbiamo degli stampi per biscotti a forma di animali: l’alce, il lupo… Alla fine, dopo qualche prova, l’effetto non era quello che volevo e quindi i biscotti ce li siamo mangiati tutti. Anzi, quasi tutti, visto che poi li abbiamo utilizzati per la comunicazione della box, come puoi vedere dal video.
La terza idea, come si può vedere, era di lavorare a un’illustrazione. Mi sono ispirato alle tre copertine dei romanzi inseriti nella box, sia per la palette cromatica che per gli elementi.

(courtesy: Romanzi.it)
(courtesy: Romanzi.it)

Di che parlano i tre romanzi?

Si tratta di Cucinare un orso di Mikael Niemi, di Piovevano uccelli di Jocelyne Saucier e di Norwegian Blues di Levi Henriksen. In base alla box che si sceglie, da due o da tre romanzi, si trovano tutti o solo i primi due.
Come per le altre scatole, sono state le “nostre” fidate librerie a consigliarceli. Io non sempre li leggo (lo fa Laura, che è una lettrice rapidissima). In questo caso conosco i temi, perché Iperborea, sul suo sito, suddivide i titoli anche per tematiche (Estremo NordViaggioAmiciziaAnimali, ecc.), ciascuna caratterizzata da un simbolo che assomiglia a una runa.
Li vedi i tre segni che appaiono sulla corteccia di uno degli alberi, nell’illustrazione della scatola? Corrispondono proprio alle tre tematiche dei libri: Storia, Mito e Leggenda e Natura.

Il segnalibro e la rivista-poster, Blurb, riportano la medesima illustrazione.

Sì, su Blurb mettiamo informazioni, curiosità e interviste relative alla casa editrice protagonista.
Ti faccio notare anche le infografiche, che ho pensato a forma di montagne e di iceberg, per restare in tema.
Sul segnalibro abbiamo invece stampato, come sempre, l’invito per una call con l’editore.

(courtesy: Romanzi.it)
(courtesy: Romanzi.it)
(courtesy: Romanzi.it)

In ogni box c’è anche una rivista letteraria. In questo caso è The Florence Review.

Si tratta di una rivista nata nel 2016, appunto a Firenze, e diretta da Martino Baldi e Alessandro Raveggi, che abbiamo incontrato l’anno scorso al Salone del Libro.
Il magazine è stato rilanciato quest’anno e ora esce con la casa editrice Le Lettere.
È la prima rivista letteraria italiana a essere pubblicata in doppia lingua italiano/inglese e ogni numero ha un tema. Il primo era Orizzonte e ci pareva fosse perfetto da abbinare a Iperborea.
Nella box c’è dunque un sunto di quel numero.

(courtesy: Romanzi.it)

Un giorno le finirete le riviste letterarie da inserire nelle scatole, immagino. Sono comunque di meno rispetto alle case editrici.

In realtà ce ne sono parecchie, o almeno così ci dice Michele Crescenzo. È lui l’esperto che ce le consiglia. E poi spero che ne nascano altre!

Magari state diventando anche voi una sorta di innesco perché nuovi progetti del genere vengano alla luce, facendole conoscere al pubblico.
Quello delle riviste letterarie è un panorama relativamente poco esplorato, anche dai cosiddetti lettori forti. E dar loro una vetrina è importante per creare terreno fertile che faccia sì ne nascano altre.

Spero davvero di sì. Io — lo ammetto — non conoscevo molto questo mondo prima di intraprendere l’avventura di Romanzi.it. Ma ora sono diventato un fedele lettore di alcune di queste riviste, anche perché, da designer, apprezzo tantissimo la grande ricerca grafica che fanno, oltre a quella letteraria.

(courtesy: Romanzi.it)

In questa box c’è anche una shopper, giusto?

Sì, la shopper di Iperborea: We, The readers, illustrata dal grande Fernando Cobelo, che tu e chi legge Frizzifrizzi conoscete bene. È in cotone biologico, molto resistente e con una grammatura importante, tanto che per la prima volta abbiamo fatto fatica a chiudere le scatole visto che occupa molto spazio.
Ho dato un’occhiata in questi giorni ai vari commenti sui social e sono tutti quanti impazziti per questa borsa.

E poi c’è un’assoluta novità: una cartolina di sconto per un viaggio.

Era una cosa che avevamo in mente già da un po’: entrare con le nostre box in altri settori. Abbiamo trovato un’agenzia viaggi di Cuneo — si chiama Ai Poli Estremi — che è specializzata in viaggi in Scandinavia e nelle regioni polari. L’abbinamento con Iperborea è evidente e la cartolina offre uno sconto di 100 Euro su uno dei loro viaggi.

(courtesy: Romanzi.it)

Col Natale in arrivo, immagino che le box di Romanzi.it si prestino perfettamente per un bel regalo (un gran bel regalo se qualcuno decide di donare un abbonamento).
Hai idea di che percentuale di box viene acquistata, appunto, come presente?

Non saprei darti cifre precise però per il periodo natalizio sono parecchie. Metà di chi acquista le nostre box lo fa su abbonamento. Sono molto fedeli: dopo che iniziano, continuano. Gli altri sono acquisti di singole box, anche se spesso si tratta di acquisti ricorrenti. C’è chi le ha prese tutte, seppur senza abbonarsi.
Ricordo però che per far arrivare la box prima di Natale, c’è tempo fino al 15 dicembre, anche se faremo di tutto per consegnare le box entro Natale anche per ordini inseriti nei giorni successivi.
Qui si può acquistare la box di Iperborea. Qui tutte le altre — quelle che rimangono, le altre sono andate esaurite. Qui gli abbonamenti e la prossima box, la 10 dedicata a Black Coffee, che sarà confezionata e spedita a fine gennaio, e infine qui la Gift Card digitale.

AGGIORNAMENTO DEL 16/12/22: La box di Iperborea è andata esaurita.

Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.