Vi ho già parlato di Ossaspasso, divertente riproposta di Camelozampa di un vecchio titolo della coppia inglese Janet & Allan Ahlberg.
La prima edizione che ricordo io risale al 1980, anche se io la comprai circa quindici anni dopo. Si intitolava Giochi di ossa ed era edita, in formato tascabile, da E.Elle, nella collana Un libro in tasca.
All’epoca non sospettavo che, a partire dal 1990 ci fossero stati altri volumi, illustrati però da André Amstutz (non so se all’epoca Janet fosse già malata, ma morirà prematuramente nel 1994) e persino una serie animata per la tv.
Nel primo dei due nuovi titoli, Il negozio di animali, i nostri amici scheletri sono alle prese con il loro cane scheletrico che non fa altro che scavare e abbaiare. Così decidono di andare al negozio di animali e scambiarlo. Al negozio (dove ovviamente ci sono soltanto animali scheletrici) prendono un pesce rosso (che è praticamente una lisca).
Dopo aver passato qualche giorno a guardarlo soltanto nuotare e boccheggiare però si annoiano e decidono di scambiare anche il pesce. In seguito, portano a casa un pappagallo che dice le parolacce, un ippopotamo che ingombra la stanza, un coniglio che si rivela essere una coniglia e riempie la casa di coniglietti!
Alla fine, il negoziante gli consegna un nuovo animale di ricambio in una scatola che dovranno aprire solo a casa. Vi lascio scoprire qualche animale c’è dentro.
Nel secondo invece, La gatta nera, la città è coperta di neve e scheletro piccolo si diverte con la slitta. Ma ha un incidente e perde un osso. Nella neve però è difficile ritrovare un osso bianco, quindi va al magazzino delle ossa per prenderne uno di ricambio.
La notte dopo, scheletro grande e scheletro piccolo escono insieme sulla slitta. Ma di nuovo hanno un incidente. Vanno al magazzino, prendono delle ossa di ricambio e tornano a casa. Nella neve incontrano una gatta nera. Cosa ci fa in giro di notte? Chissà.
La terza sera, scheletro piccolo e scheletro grande sono di nuovo sulla slitta, ma con loro c’è anche il cane. E cosa fanno i cani quando vedono i gatti?
Janet & Allan Ahlberg sono stati una coppia di autori formidabile che ha prodotto decine di titoli divertentissimi ed è quindi una bella notizia avere finalmente in italiano il seguito delle avventure dei loro simpatici scheletrini che, devo dire, con gli anni non sono per niente invecchiati!
Il lavoro di André Amstutz è perfettamente in linea con quello di Janet il che è un bene perché ho scoperto che ci sono un sacco di altri titoli della serie (e anche una bellissima valigetta per raccoglierli) per cui, a questo punto, aspettiamo i prossimi!
