i bambini sono spesso protagonisti delle storie pensate per loro ma qui ne ho scelte cinque che li raccontano così come sono, e non come vengono immaginati dagli adulti.
Non sono bambini ideali, ma reali, con le loro personalità bambine.
Cinque è una rubrica di Davide Calì che parla di cinque libri, cinque fumetti o cinque-qualsiasi-altra-cosa.

Il pentolino di Antonino
di Isabelle Carrier, Kite Edizioni
Antonino è un bambino affettuoso e molto sensibile che trascina sempre con sé un pentolino.
Ha un grande senso artistico e molte altre qualità, ma la gente perlopiù di lui nota il pentolino. Qualche volta il pentolino gli complica la vita, si incastra quando cammina. Qualche volta vorrebbe liberarsene, ma è impossibile.
Come fare, allora?
Sarà un fortunato incontro a fargli capire che il pentolino è semplicemente qualcosa con cui convivere e a confezionargli una sacca, per portarselo dietro senza trascinarlo.
Un libro molto bello, che è diventato ormai un classico, su come le cose si possono vedere da punti di vista molto diversi.

Altissima
di Sibylle Delacroix, Terre di mezzo
Tra i libri che trattano, in varie maniere, il tema della diversità, non ne ricordo altri che trattino quello dell’altezza.
Elisa è una bambina molto alta, più alta di tutti gli altri. Forse per questo ha sempre la testa tra le nuvole. Tutto in lei è più grande degli altri, i piedi, le gambe il cuore. E anche le sbucciature alle ginocchia quando cade.
Tutti a scuola la chiamano la gigante. Qualche volta le piacerebbe essere notata per qualcosa di diverso dall’altezza. Per fortuna, c’è qualcuno che la chiama ancora “piccina”.

Uno come Antonio
di Susanna Mattiangeli e Mariachiara Di Giorgio, Il Castoro
Chi è Antonio?
Per ognuno è qualcuno di diverso.
Figlio per i genitori, nipote per la nonna, cuginetto con cui giocare per i cugini. A scuola è studente, dal medico è un paziente e sull’autobus è un passeggero.
Ma chi è Antonio, veramente?
Un libro delicato sull’identità e illustrato magnificamente.

Io sono foglia
di Angelo Mozzillo e Marianna Balducci, Bacchilega
Un testo in rima che ci parla dei bambini e di come sono, in tutte le loro sfaccettature, in tutti i loro umori.
I bambini, come noi, un giorno vogliono uscire e uno invece no, un giorno hanno voglia di cantare e un altro invece no, un giorno si sentono avventurosi e uno invece per niente.
Un libro fondamentale per capire che i bambini vanno accettati come sono e che in ogni bambino non ce n’è uno soltanto, ma molti e tutti diversi.

Che cos’è un bambino?
di Beatrice Alemagna, Topipittori
Un bambino è una persona piccola. È piccolo solo per un po’, poi diventa grande.
Comincia così uno dei libri forse più delicati di Beatrice Alemagna, dedicati all’infanzia.
I suoi bambini sono bruttini, sfacciati, paurosi. Hanno fretta di crescere, ma si mettono le dita nel naso, sono golosi di dolci e non amano fare il bagno, piangono per un niente e hanno paura del buio. Sono, insomma, bambini veri. Hanno mani piccole, piedi piccoli e piccole orecchie. Ma non per questo hanno idee piccole. Bellissimo.