Fiorevolmente, le fotografie di Harold Feinstein accompagnano le poesie di grandi scrittrici e scrittori

Mi piacerebbe che ogni giorno iniziasse con una poesia e dei fiori, che ci fosse una dose di bellezza prima di farsi sommergere dal mondo. Parlo di trovare il coraggio di svegliarsi finalmente quell’ora prima per fare le cose lentamente, combattere la tentazione dei famosi cinque minuti in più, che non sono mai cinque; parlo di trovare la forza di infilarsi qualcosa di comodo o elegante, a seconda dei gusti, uscire di casa e raggiungere un mercato, un vivaio, un luogo dove potersi immergere nel colore di un mare di fiori recisi, o qualcosa di simile, e portarne un po’ via con sé; parlo di riprendere quel vaso messo su in alto, su una mensola, dimenticato anche dalla memoria e dargli una nuova casa prima che il tempo faccia il suo corso, come fa sempre con la natura; parlo di sedersi, prima di scappare via, prendere quel libro di poesie che stava facendo la stessa fine del vaso, aprirlo a caso e leggere, magari ad alta voce, a sé stessi e provare a sentire cosa succede dentro. E poi sì, poi bisogna uscire, salire in macchina o prendere i mezzi di trasporto, o anche rimanere a casa, e affrontare il mondo, ma forse con una consapevolezza diversa.
Nella testa è tutto chiaro, nella realtà il piano da attuare è faticoso, richiede una volontà che spesso la giornata lavorativa che si prospetta si è già mangiata a colazione. Allora provo a suggerire una soluzione: una via un po’ più rapida e comoda, che è anche uno stimolo potente.

Contrasto ha da poco pubblicato un libro dal titolo Fiorevolmente. Ha le dimensioni giuste per chi, i fiori, vorrebbe infilarli in una borsa o in uno zaino e portarli con sé al lavoro, piuttosto che lasciarli in un vaso. Sono fiori che non appassiscono, e hanno la forma delle fotografie floreali di Harold Feinstein, accompagnate dalle poesie di autrici e autori eccezionali, che coprono ben sette secoli di storia della letteratura.

Iris blu
(©2021 Harold Feinstein Photography Trust | courtesy: Contrastobooks)
Rosa moderna
(©2021 Harold Feinstein Photography Trust | courtesy: Contrastobooks)

Fiorevolmente è strutturato esattamente come un libro di poesia straniera, ma dove lì c’è il testo originale a fronte, qui ci sono i fiori immortalati da Feinstein, uno dei più grandi fotografi statunitensi, scomparso nel 2015. Lui che a 15 anni ha preso per la prima volta in mano una macchina fotografica, la Rolleiflex del vicino di casa fotografo a Bensonhurst, New York, ed è stato subito amore; lui che a 17 anni è entrato a far parte della Photo League, la stessa associazione che vantava la partecipazione di Paul Strand e Henri Cartier-Bresson; lui che ci ha regalato le immagini più belle scattate tra le strade di New York, i volti e i corpi della sua gente; lui che ad un certo punto della sua vita ha deciso di usare il suo scanner digitale come fosse una macchina fotografica, trasformando la superficie di vetro in un obiettivo e dando vita a diversi volumi di fotografie: One Hundred Flowers (2000), da cui arrivano le immagini contenute nel libro, è stato il primo di una lunga serie.
Certo, i fiori non sono reali come quelli che si potrebbero acquistare o osservare nella realtà, ma sono esattamente come li vedremmo se ci chinassimo per avvicinarci abbastanza da comprendere che lì, tra quei petali e quelle foglie, c’è qualcosa per cui, davvero, vale la pena essere felici.

Delphinium
(©2021 Harold Feinstein Photography Trust | courtesy: Contrastobooks)
Corniolo giapponese
(©2021 Harold Feinstein Photography Trust | courtesy: Contrastobooks)

Tutto sembra tornare e far spuntare un sorriso quando nel testo critico che appare alla fine del libro, la giornalista Rosa Carnevale (che si chiama come un fiore!) racconta che, quando stava producendo One Hundred Flowers, Feinstein si era così immerso nel mondo dei fiori che spesso si svegliava di notte e scriveva brevi poesie ispirate ad essi. Anche quelle parole diventeranno un libro, dal titolo A Garden of Psalms, ma in questo, invece, a condividere con noi i loro versi, che parlano ovviamente di fiori, sono altri nomi, come Dante Alighieri e Raymond Carver, Rainer Maria Rilke e Francesco Petrarca, Gianni Rodari e Charles Baudelaire.

Se quei 5 minuti in più sotto le coperte proprio vi servono, non fatevene una colpa, piuttosto provate così: allungate la mano, ignorate di aver appena “svegliato” il vostro telefono e invece prendete Fiorevolmente. Apritelo a caso e scegliete voi l’ordine, se prima leggere la poesia e poi perdervi per qualche minuto davanti al fiore, o viceversa, cercando la segreta connessione tra immagine e parole. E poi affrontate il mondo, al sicuro, per un po’, dentro a quell’alone di bellezza che, per fortuna, sembra resistere piuttosto bene come corazza quando ci si butta nel caos della quotidianità.

Harold Feinstein

Fiorevolmente. Poesie e fiori

Contrasto, 2022
120 pagine, brossura
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