Nei libri illustrati le pecore non si vedono spesso, e sono perlopiù associate a storie con i lupi, ma non soltanto. Le vediamo anche assimilate alla massa, al gruppo, cosa me le rende molto simpatiche, come tutti i personaggi o le storie che raccontano, anche in modo buffo, noi esseri umani.
Cinque è una rubrica di Davide Calì che parla di cinque libri, cinque fumetti o cinque-qualsiasi-altra-cosa.
Sheep in wolves clothing
di Satoshi Kitamura, Andersen Press
Georgina, Hubert e Gogol sono tre pecore che decidono di passare la giornata al mare. Quando arrivano in spiaggia un gruppo di lupi molto eleganti che giocano a golf consigliano alle pecore di togliersi le pellicce di lana, perché l’acqua salata non le sciupi. Le pecore seguono il consiglio dei lupi gentili ma quando escono dall’acqua, lupi e pellicce sono spariti!
Le tre poverine sono costrette così a tornare a casa in mutande. Come fare a ritrovare le loro pellicce di lana? Si rivolgono a un investigatore privato e insieme a lui cominciano a seguire un lungo filo di lana…
L’ultima pecora
di Ulrich Hub e Jörg Muhle, Lapis
Una notte accade un fatto strano. Prima in cielo si vede una gran luce, poi spariscono i pastori.
Che cosa può essere successo? Qualcuno dice che quella gran luce fosse un ufo, qualcun altro dice che fosse una stella di passaggio. Sì, una stella per annunciare la nascita di un bambino. Un bambino che porterà una buona novella. Ma chi è questo bambino? È maschio o femmina? E che novella porta? Non si sa. Sei pecore decidono di seguire l’astro luminoso per saperne di più.
Una divertente reinterpretazione della natività.
Gilda, la pecora gigante
di Emilio Urberuaga, Nube Ocho
Gilda è una pecora gigantesca che dà da lavorare a ben venti pastori, che si occupano quotidianamente della sua lana e del suo latte. Ma un giorno decidono che è troppo lavoro e che è il momento di sbarazzarsi della pecora. Prima che possano farlo, Gilda, che ha origliato i loro discorsi, fugge, cercando fortuna in città. Ma non è facile, trovare un posto dove stare, per una pecora gigante. Forse un circo? Non la vogliono. Ma allora, dove potrebbe andare?
71 pecore
di Pablo Albo e Guridi, Lavieri
Ci sono 71 pecore che decidono di giocare a pallone. Si dividono in due squadre: 35 da una parte, 35 dall’altra. La settantunesima farà l’arbitro. La partita comincia ma si interrompe subito: il pallone, infatti, finisce su un albero. Le pecore allora si ingegnano per turare già il pallone ma nel frattempo arriva il lupo. Le pecore si nascondono tutte sull’albero. Quando il lupo se ne va vorrebbero ricominciare la partita ma…
Una storia buffa, con pecore pasticcione.
Luigi I, re delle pecore
di Olivier Tallec, Lapis
C’era una volta Luigi, una pecora qualsiasi. Ma poi un giorno, un colpo di vento porta sulla testa di Luigi una corona di carta ed è allora che Luigi diventa, Luigi I, re delle pecore.
Che cosa deve fare un re delle pecore? Tante cose. Innanzi tutti avere un letto grande tutto per sé, fare discorsi alla folla, curare il giardino, invitare i dignitari dei paesi vicini a rendergli visita. E poi ci sono le parate militari, ovviamente. Una storia divertente su come il potere, qualche volta, dà un po’ alla testa.