12 film e 120 anni di cinema nel nuovo calendario di Chiara Palillo

Oltre a essere una bravissima illustratrice, capace di destreggiarsi con le più svariate tecniche — dalla grafite al carboncino, dai pastelli agli acquerelli, dalla monotipia alla serigrafia, dalla paper art al collage digitale — Chiara Palillo è anche una progettista talmente attenta ai dettagli da pensare non soltanto a ciò che lei stessa crea ma anche a quello che potranno farne coloro che decideranno di acquistare e usare i suoi prodotti, fattore più che mai importante se si tratta di calendari, che quando arrivano al loro “naturale fine vita”, dopo 365 o 366 giorni, nella maggior parte dei casi diventano l’ennesimo materiale di rifiuto, in un momento storico in cui occorre mettersi la mano sulla coscienza ogni volta che si compra qualcosa di non strettamente necessario.

Ma i calendari di Palillo — classe 1995, laureata in disegno industriale all’Università degli Studi di Palermo e in design del prodotto e della comunicazione presso l’Università Iuav di Venezia — non sono come gli altri, innanzitutto perché non sono “solo” calendari.
Se l’anno scorso la giovane artista e designer aveva prodotto col suo piccolo marchio indipendente CommandP un calendario 2021 dedicato a scrittrici e scrittori, da convertire in una serie di segnalibro una volta giunto a conclusione l’anno (ed eccoci arrivati: qui in casa quelli da gennaio a novembre sono già in giro tra le pagine dei libri e aspettiamo solo di staccare anche dicembre), quest’anno protagonista del calendario 2022 è il cinema, con 12 pagine da riciclare in altrettante stampe da appendere al muro.

Intitolato 2022 a movies odyssey, ripercorre oltre un secolo di storia del cinema con locandine illustrate, disegnate da Palillo appositamente per il progetto, e ciascuna in rappresentanza di un decennio.
Si comincia a gennaio con Le Voyage dans la lune di Georges Méliès, uscito nel 1902, e si finisce a dicembre con Moonrise Kingdom di Wes Anderson, proiettato nelle sale nel 2012. In mezzo: Atlantis di August Blom (1913), Sunrise: A Song of Two Humans di Friedrich Wilhelm Murnau (1927), The wizard of Oz di Victor Fleming (1939), Casablanca di Michael Curtiz (1942), To catch a thief di Alfred Hitchcock (1955), C’era una volta il West di Sergio Leone (1968), Apocalypse Now di Francis Ford Coppola (1979), Paris, Texas di Wim Wenders (1984), La leggenda del pianista sull’oceano di Giuseppe Tornatore (1998) e Le fabuleux destin d’Amélie Poulain di Jean-Pierre Jeunet (2001): un viaggio — o meglio, un’odissea — nel mondo della cosiddetta “settima arte”, con film che, come spiega Palillo, «affrontano, a loro volta, il tema stesso del viaggio, inteso come momento di scoperta e ricerca».

2022 a movies odyssey è un calendario da parete realizzato con carta Fedrigoni Woodstock betulla, prodotta con fibre di recupero (per l’80%) e pura cellulosa (il 20%). La rilegatura è a colla — «per evitare l’utilizzo di elementi in plastica o metallo» dice la designer — e il formato lungo e stretto ricorda quello delle classiche locandine cinematografiche.
Le illustrazioni sono state disegnate a grafite per poi essere completate in digitale, mentre il lettering dei titoli è quello originale, poi ridisegnato. Ogni mese è composto da un’illustrazione e dalla parte di calendario, che figura su grafiche che ricordano quelle dei biglietti del cinema.
«Ho creato quattro format differenti» specifica Palillo, «ognuno dei quali così quadripartito: a destra numero, nome del mese e regista del film proposto; al centro una tabella contenente i giorni; a sinistra un codice numerico che indica la data di uscita del film; in basso una breve didascalia con tutte le informazioni relative al film».
Le dimensioni del calendario sono 21x42cm, e sono state pensate appositamente per poter poi ritagliare le singole locandine, così da trasformarle in stampe formato A4 (21×29,7 cm) in modo da trovare facilmente — volendo — la cornice in cui inserirle.

2022 a movies odyssey si acquista online, sul negozio Etsy della designer.