A.R.E: una mostra in realtà aumentata formato libro

Era il periodo in cui stavo imparando come si costruiscono i siti web. Passavo le nottate sopra al manuale di html e css, tentavo (vanamente) di capirci qualcosa con l’ormai obsoleto ActionScript (tiè, ActionScript, non mi mancherai) e, dopo anni di pausa, stavo pian piano riprendendo l’attitudine smanettona di quando ero ragazzino. Un giorno, grazie a non ricordo quale dei tanti portali che animavano la cosiddetta design community dell’epoca, finii sul sito del Büro Destruct Designer. Doveva essere il 2002 o giù di lì, e lo studio svizzero Büro Destruct era uno dei più ammirati e imitati: quello che usciva dalle loro tastiere era l’incarnazione stessa di una certa estetica, quella che poi ritrovavi sui dischi di musica elettronica braindance (o IDM), sui siti più all’avanguardia, nelle pubblicazioni che sembravano uscire dal futuro.

Il Büro Destruct Designer era un semplice software, gratuito, con cui realizzare pattern. I designer dello studio lo avevano sviluppato studiando la grafica svizzera degli anni ’60 e traducendone le regole in codice. Quel piccolo tool che creava motivi visuali — piuttosto ingenuo se lo si guarda con gli occhi di oggi — era un esempio di arte generativa, cioè riconducibile a un processo o un sistema di regole che permettono a un macchina (hardware o software) di arrivare a produrre un’opera e, potenzialmente, infinite variabili di essa1.

Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)

Trattandosi di un panorama in continua evoluzione, i mezzi che abbiamo ora a disposizione, anche con un semplice smartphone, sembrano fantascienza rispetto ai pattern swiss style creati da un pezzetto di codice di vent’anni fa. Per l’epoca, ad esempio, era impensabile unire in un unico oggetto tangibile tre mondi (quello del libro di carta, quello dell’arte generativa e quello della realtà aumentata) e due dimensioni (quella fisica e quella digitale). Che poi è esattamente ciò che fa A.R.E, acronimo che sta per Augmented Reality Exhibition, progetto editoriale nato dalla collaborazione tra la berlinese Vetro Editions, casa editrice guidata dall’italiano Luca Bendandi, la piattaforma Generative Hut, fondata dall’artista Pierre Paslier, di base a Londra e dedicata all’arte generativa, e Aria Platform, app gratuita di realtà aumentata.

A.R.E è un libro, ma non è “solo” un libro. Oltre a vivere sulle pagine si allarga anche allo spazio tutt’attorno, grazie a un qualsiasi smartphone o tablet sul quale “attivare” le opere visibili su carta.
«Lo fa in maniera fluida — niente qr codes o marchingegni simili. Più semplicemente, c’è una “chiave” nascosta in ogni pagina, e le immagini si trasformano in animazioni e video e suoni» mi ha raccontato Bendandi, che saggiamente mi ha consigliato di guardare il video, suggerimento che ora io giro a chi leggerà quest’articolo: vedere all’opera un concetto del genere è assai più efficace di qualsiasi spiegazione a parole.

Curato da Bendandi e Paslier, il volume raccoglie opere di 31 artiste e artisti da tutto il mondo. Uscirà a settembre ma da qualche giorno si può pre-acquistare, scontato, sul sito di Vetro Editions.

«In un’epoca dove accedere a musei e gallerie non è così facile» dice Bendandi, «la presenza fisica di questo libro permette di portare nelle mani di lettori e lettrici un’esperienza sia digitale che fisica, trasformandosi in una mostra portatile che arriva a casa. La mia speranza è che questo sia il primo di una serie di tentativi in cui esploreremo questo concetto».

Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)
Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)
Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)
Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)
Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)
Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)
Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)
Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)
Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)
Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)
Generative Hut + Vetro Editions, “A.R.E”, Vetro Editions, 2021
(courtesy: Vetro Editions)
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