A.A.A. il cut-up di Carla Rak pubblicato sul Giornale delle Pulci di Palermo

Quello degli annunci per cuori solitari che escono su riviste come Cronaca Vera e sui giornali specializzati può essere considerato al contempo sia un linguaggio tecnico che un genere letterario a sé stante, con le sue caratteristiche specifiche e il suo vocabolario scarno e diretto, capace di entrare involontariamente nei territori della comicità e persino della poesia.

Come ogni linguaggio “di settore”, esso si presta benissimo agli esercizi di stile e alle sperimentazioni narrative, fornendo materiale di primissima qualità per chi, ad esempio, volesse applicare la celebre tecnica del cut-up all’accorato appello di qualche single alla disperata ricerca di una dolce metà.

E in effetti è proprio ciò che ha fatto l’artista romana Carla Rak. Classe 1978, photoeditor, artista del tessile e dei collage ed esploratrice di grammatiche visive, Rak ha raccolto annunci personali andando a cercarli sulle riviste specializzate e nei periodici di provincia, mettendo insieme un testo che è l’equivalente — nero su bianco — di una mostruosa creatura fantastica composta da mille pezzi presi qua e là. Un iper-annuncio, verrebbe da chiamarlo, proveniente da una dimensione in cui è possibile manifestarsi in tante forme differenti, essere contemporaneamente «single, celibe, separato, divorziato, veramente libero» e cercare «ragazza, signora o comitiva; […] senza figli, già con figli; […] benestante, ricca dentro, ricca e basta; […] bionda, possibilmente bionda naturale, preferibilmente capelli scuri e occhi chiari o occhi neri […]».

UOMO
Moro, biondo, castano, occhi verdi, occhi azzurri, occhi chiari, alto, alto 1.60 cm, 1.70, 1.71, 1.71 x 69kg, 1.71 cm x 70kg, 1.77cm, 1.75 x 77 kg, 1.78cm x 80kg, 1.82cm, 1.88cm, capelli sale e pepe (non molti), brizzolato, anni ben portati, magro, longilineo; non bello, affascinante, carino, di bell’aspetto, bello, di buona presenza, di bella presenza, di bellissima presenza, di ottima presenza, di grande fascino, eleganza e stile; splendido amatore, passionale, fisico atletico, buona salute, robusto, sportivo, col sorriso scolpito; single, celibe, separato, divorziato, veramente libero; né ricco né povero, poverino, posizionato, agiato, benestante, buona posizione sociale ed economica, con tanti soldi, con villino proprio e piscina, proprietario di casa e sottostante ristorante; automunito, con auto turbo, con auto sportiva, senza patente; con casa mia, senza lavoro causa deambulazione con stampelle, ma referenziato, autoritario, alla mano, coccolone, colto, con lo spirito medioevale; di classe, decisamente di classe, di compagnia, dolce, dolce ma deciso, deciso e dominante, estroverso, fedele, galante, generoso, gentile, idealista, laureato, lavoratore, molto impegnato, molto educato, molto pulito, molto ragazzino; distinto, molto distinto, veramente distinto, veramente molto distinto, non fumatore, premuroso, profondo, raffinato, ricco di interessi, senza figli, senza vizi, senso humour, salutista, serio, simpatico, sincero, sognatore, triste; amante del cinema, amante dell’arte, amante degli animali, amante della natura, con una sublime arte nel comunicare, con mamma a carico, semplice, normale e di poche pretese

CERCA
Una donna, una vera donna, autentica, italiana, anche straniera; ragazza, signora o comitiva; libera, nubile, sola, possibilmente giovane, più giovane, 18-28enne, 18-55enne, dai 20 ai 50 anni, max 30enne, 20-36 anni, min 35nne-max40enne, max 37, 30-38 anni, 40-50 anni, 45-55 anni, max 50enne, target 30/60; senza figli, già con figli, desiderosa di una famiglia, che lavora, allegra, amabile, annoiata, con idee chiare, di buon carattere, di mentalità aperta, dinamica, educata, equilibrata, gradevole, lavoratrice, matura, molto motivata, positiva; benestante, ricca dentro, ricca e basta; romantica, semplice, sensibile, seria, simpatica, disposta a trasferirsi da sola; bionda, possibilmente bionda naturale, preferibilmente capelli scuri e occhi chiari o occhi neri, residente a Roma, napoletana, del Cancro, magra, normopeso, snella, formosa e prosperosa (astenersi grasse); amante della seduzione e del bello, attrattiva, bella, brillante, carina, che veste in lingerie tipo autoreggenti; curata, dolce di viso, di stile, disinibita, dolce, dolce e sottomessa, mansueta, molto femminile, veramente femmina, passionale, piacente, possessiva, sensuale, sexy; non importa se attrice, modella, cantante o ballerina; non alta, non bambola, non banale, non esaurita, non fumatrice, non in cerca di babbei, non indecisa, non nevrotica, non maleducata, no perditempo

PER
Uscite al mare in scooter, per brevi uscite in camper, per lunghe passeggiate, per amicizia gite e affetto; per farla sognare e sentire una principessa, per ricominciare a credere nell’amore, per farmi credere che esistano ancora donne sincere e fedeli, per sistemarsi definitivamente, per formare una famiglia, per costruire un futuro insieme, per condividere momenti di intensa complicità, per incontri di relax; per amicizia e scambio reciproco di baci tenere coccole amore ecc., per un’intrigante amicizia, per un’amicizia piccante, per combattere la solitudine, per una relazione seria d’amore, per un matrimonio d’amore, per una storia d’amore vera e duratura, per eventuale fidanzamento, per convivenza eventualmente matrimonio, per sposarsi entro la fine dell’anno; per formare una coppia e occuparsi del ristorante, per amicizia poi si vedrà, per amicizia per il resto ne parleremo, per cominciare con una stretta di mano; per un’importante e duratura relazione solo con requisiti, per momenti di piacere trasgressivo ma disponibile anche come autista; per convivere nel mio appartamento rispondere solo se veramente carine, per eventuale sviluppo affettivo chiamare ore serali, per seria relazione finalizzata a relazione futura no indigenti, che mi prenda per mano, che mi voglia tanto bene e sia ricca e benestante,

Se esisti scrivimi, se fai squillo richiamo io.

C.R.

Ma Rak non si è fermata alla semplice scomposizione e ricomposizione. È arrivata ben oltre: su proposta della casa editrice Union Editions (della quale ho scritto recentemente) è riuscita ad “hackerare” il sistema, facendosi pubblicare il suo “mostro” su uno di quei giornali, più precisamente sullo storico Giornale delle Pulci di Palermo, che esiste dal 1977 e — come tanti altri suoi simili — resiste con tenacia alla crisi della carta stampata che invece ha messo in ginocchio tutte le blasonatissime testate nazionali.
A pagina 11 del numero di marzo, infatti, eccolo lì, sulla destra, in bella evidenza dentro a una cornice nera e firmato C.R., l’iper-annuncio, che sovrasta i vicini di colonna, accanto a LISA, che desidera un “compagnio”, e a Giorgio, distinto “singol”.

Questa forma di détournement situazionista dà da pensare a proposito del controllo di ciò che viene pubblicato. Qualcuno legge davvero ciò che arriva? Oppure, dietro una scrivania, c’è semplicemente chi carica i testi di chi paga e applica il trattamento grafico scelto (il grassetto costa di più, così come il riquadro), diventando una sorta di versione umana di un algoritmo — un degradante ribaltamento del classico “le macchine svolgeranno il nostro lavoro”.

Giornale delle Pulci, anno 45º n. 237, marzo 2021, Palermo
A.A.A. di Carla Rak è nel box in alto a destra a pag.11
(courtesy: Union Editions)

E viene subito alla mente il recente caso del povero Corrado Augias, che dalla sua rubrica su Repubblica ha dimostrato di essere candidamente rimasto vittima di phishing. A parte l’ovvia ironia che si è scatenata, qualcuno ha giustamente sottolineato come il fatto davvero preoccupante dell’intera vicenda fosse un altro. E cioè che il pezzo di Augias sia arrivato tra le pagine di uno dei principali quotidiani nazionali senza che, nella filiera del lavoro di redazione, qualcuno si accorgesse di ciò che stava succedendo, risparmiando l’onta a una delle più rispettate firme del giornalismo italiano, oltre che al giornale stesso.

Tornando a Carla Rak e alla sua opera, intitolata semplicemente A.A.A., l’operazione non si è conclusa con la pubblicazione. Il n. 237 dell’anno 45º del Giornale delle Pulci è diventato anche il protagonista di un readymade.
Union Editions si è difatti accaparrata 100 copie del giornale, mettendo in vendita quella che è a tutti gli effetti una intenzionale edizione limitata di una inconsapevole edizione di massa.
Si acquista online al prezzo di copertina + spese di spedizione.

Giornale delle Pulci, anno 45º n. 237, marzo 2021, Palermo
(courtesy: Union Editions)
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