I consigli di lettura delle personalità dell’arte e della cultura su PLAYLIST, la nuova iniziativa di Arte Fiera

Chi negli ultimi anni ha visitato una delle edizioni di Arte Fiera, qui a Bologna, sa bene quanto non si tratti “solo” della fiera in sé, ma anche di tutto quel fiorire di iniziative e appuntamenti che fanno da contorno e che spuntano in tutta la città, tra progetti pubblici e privati, leccatissimi o sgarrupati, in abito da sera o colle scarpe rotte, espandendo a dismisura la portata dell’evento principale. Un’anima formata a sua volta da tante anime differenti, talvolta conflittuali: la ricchezza di quella che dal 2013 si chiama Art City Bologna sta proprio in questo.

Per ovvii motivi, quest’anno Arte Fiera non si farà. Perlomeno non nel formato tradizionale. Ma in quelli che dovevano essere i giorni previsti, cioè dal 21 al 24 gennaio, quella medesima e composita anima avrà comunque modo, sebbene in altra forma, di uscire per le strade, anche se di strade digitali si tratta.
Ieri si è infatti aperta PLAYLIST, una rassegna che si articola esattamente come il nome suggerisce, ovvero attraverso una “selezione a cura di”.

(courtesy: Arte Fiera)

Il percorso, disponibile online e gratuito, prevede cinque sezioni, ciascuna curata da una o più personalità dell’arte e della cultura.
In mostra propone uno viaggio all’interno della collezione permanente del MAMbo, tra opere in mostra e non, con la guida dell’artista Stefano Arienti, che ha costruito un “non percorso” a zig zag mettendo in dialogo opere differenti.
In sala, grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna, prevede invece un lungometraggio in streaming al giorno, tutti quanti selezionati da Gian Luca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca di Bologna.
Poi c’è In conversazione, che presenta dialoghi a distanza tra nomi della critica d’arte e della cultura più in generale, in collaborazione con la rivista Flash Art.
E, per chi non vuol farsi mancare un giro per gallerie, ecco la sezione In Galleria, appunto, dove gli espositori che hanno partecipato alla scorsa edizione di Arte Fiera propongono la loro mostra in corso oppure l’ultima che hanno allestito prima della chiusura causa pandemia.

Michele Mari e Francesco Pernigo, “Asterusher | Autobiografia per feticci”, Corraini Edizioni, 2015
consigliato da Luca Scarlini
Paolo Colombo, “Paranormal”, Corraini Edizioni, 2017
consigliato da Luca Scarlini
Aby Warburg, “Il rituale del serpente”, Adelphi, 1998
consigliato da Romeo Castellucci

Infine l’area per noi più interessante, In Libreria, che è poi quella che si avvicina di più al concetto stesso di playlist. Qui otto personalità assai differenti tra loro sono state chiamate a scegliere cinque libri ciascuna, commentandoli attraverso degli audio.
Le selezionatrici e i selezionatori sono la critica d’arte Paola Ugolini, il direttore artistico del MACRO di Roma e co-fondatore della casa editrice Nero Luca Lo Pinto, lo scrittore Tiziano Scarpa, il saggista ed “erudito poliedrico” Luca Scarlini, il curatore specializzato nella storia del design Beppe Finessi, la leggenda vivente del teatro contemporaneo Romeo Castellucci, la collezionista d’arte e di moda Cecilia Matteucci e la show manager della Bologna Children’s Book Fair Elena Pasoli.
Tutti i libri si possono anche acquistare online sul Corraini Bazar (essendo Corraini la libreria che negli ultimi anni ha gestito il bookshop di Arte Fiera).

Tantissimi gli spunti interessanti che le selezioni librarie offrono (personalmente ho amato soprattutto quella di Castellucci ma sono anche assai curioso di scoprire quella di Elena Pasoli, che sarà messa online domani).

Alois Riegl, “Antichi tappeti orientali”, Quodlibet, 1998
consigliato da Romeo Castellucci
Patrizia Vicinelli, “à, a. A”, Lerici editori, 1967
consigliato da Luca Lo Pinto
“Sissi – Vestimenti”, catalogo a cura di Antonio Grulli, Corraini Edizioni, 2020
consigliato da Cecilia Matteucci Lavarini
Un messaggio

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