Per chi ama la cultura pop, Dorothy è una sorta di fabbrica dei sogni che processa ogni tipo di stimolo proveniente dal mondo del cinema, delle serie tv, della musica, dei videogiochi, dei libri per l’infanzia e lo trasforma in poster, mappe, prodotti di cancelleria e oggetti per la casa, in alcuni casi riuscendo persino ad abbattere i confini tra finzione e realtà, portando idealmente nel modo reale personaggi che solitamente stanno dentro a uno schermo.
È il caso, ad esempio, dei biglietti da visita che lo studio — di base a Liverpool e fondato nel 2010 da quattro amici — fece uscire un paio di anni fa in occasione di Halloween: si trattava delle business cards di alcuni tra i più famosi cattivi dei film horror, da Psycho a Saw.
Ora è arrivato un altro kit che segue la stessa idea, applicata però ad alcune delle pellicole di culto della storia del cinema, sia recente che non.
Si chiama Business as Unusual: Collector’s Set of Calling Cards – Cult Classics Edition e contiene 30 biglietti da visita, accuratamente progettati — tra ironia, un pizzico di realismo e tante citazioni — come se fossero davvero destinati a clienti come Mr. Wolfe “risolvo problemi” di Pulp Fiction o Travis Bickle di Taxi Driver, o ancora Vito Corleone (Il padrino), Renton (Trainspotting), Walter Sobchak (interpretato dal grande John Goodman in Il grande Lebowski), il capo della polizia di Fargo Marge Gunderson o Beatrix Kiddo/Black Mamba di Kill Bill.
Stampati con molta cura — in litografia, letterpress e con lamina a caldo — sono contenuti in una scatola rigida e si acquistano online.
