Nato nel 2018 tra le mura della galleria bolognese d’arte orientale Nelumbo, Nelumbo Open Project è uno spazio espositivo, un’associazione culturale e un programma di residenze artistiche che finora ha ospitato autori che operano in diverse discipline: dall’illustrazione alla performance, dalla fotografia alle installazioni. Un luogo in continua mutazione, dunque — un “cantiere”, lo definiscono le quattro donne che si occupano del progetto: Camilla Hilbe, Zoe Paterniani, Yulia Tikhomirova e Guendalina Piselli. A causa dell’emergenza sanitaria e delle attuali disposizioni per il distanziamento sociale, tuttavia, molte delle condizioni necessarie a organizzare, produrre e fruire le iniziative di Nelumbo Open Project sono venute meno.
«Nelumbo nasce, cresce e vive come questione di spazi: lo spazio della galleria, quello del giardino e quello degli allestimenti che occupandolo ne cambiano i connotati e la funzione. Per questo, di fronte all’impossibilità di vivere e condividere lo spazio fisico, ci siamo prese del tempo per ripensare i progetti già in cantiere e il ruolo che intendiamo assumere nel prossimo futuro», spiegano Hilbe, Paterniani, Tikhomirova e Piselli, che hanno deciso di sperimentare un’altra strada.
Seguendo il principio del celebre proverbio popolare “Se la montagna non va da Maometto…”, per tutta l’estate, da giugno a settembre, Nelumbo organizzerà delle residenze di 72 ore, durante le quali gli artisti produrranno interventi finalizzati a una pubblicazione, che si chiamerà Rifugio — non a caso è uno dei concetti-chiave durante la quarantena — e arriverà a puntate, via mail, ogni domenica, in forma di singoli capitoli.
«Rifugio sarà l’insieme dei capitoli che lo compongono, e quindi di una serie di piccole residenze, senza un ordine prestabilito né cronologico né di significato, che ciascun lettore potrà comporre a piacere», spiegano le organizzatrici, che hanno invitato, come artisti, Lorenzo Ermini, Jacopo Ferrarese, Sara Lorusso, Xue Chen, Luca Cavicchi, Teodoro Bonci del Bene, Barbara Baroncini, Shafei Xia, Didymos e Andrea Casciu e Kiki Skipi.
Per ricevere Rifugio ci si deve abbonare (offerta libera dai 5 € in su), e lo si può fare qui.
Abbonandosi si riceveranno anche gli eventuali arretrati.
Di seguito alcune foto dal “dietro le quinte” della prima residenza, che vede come protagonista Lorenzo Ermini.