Out of Line: il sesso in quarantena in un libro da colorare

«Zoom, Instagram, Google ci permettono di continuare il flusso sociale e informativo, ma solo a patto di rinunciare al contatto dell’epidermide, alla condivisione del respiro», scriveva Franco “Bifo” Berardi in uno dei sui imperdibili diari della pandemia.
Il virus ci ha privati del corpo degli altri e di conseguenza anche del sesso: aspetto, questo, sul quale si è scritto molto, in queste settimane. Molto ma forse non abbastanza: in un momento in cui ogni aspetto della vita quotidiana che implica (com)presenza — il lavoro, la scuola, i servizi, il trasporto pubblico, la sanità — è stato sovvertito e messo in discussione, accelerando cambiamenti che spesso erano già nell’aria, il sesso è un tema che è rimasto perlopiù ai margini della discussione, affrontato di rado al di fuori degli articoli di costume e di quelli a carattere medico-sanitario.

La distanza, l’intoccabilità (Noli me tangere), il dover immaginare il corpo dell’altro o — più prosaicamente — poterlo sfiorare solo sulla superficie di uno schermo, sono tuttavia carburante potentissimo per il desiderio. Persino gli apparati di protezione possono stuzzicare la fantasia: «come in un quadro di Magritte la mascherina sancisce l’impossibilità del bacio, ma al tempo stesso ci invita a pensare, come diceva il pittore belga, che “un oggetto può implicare che vi sono altri oggetti dietro di esso”», scrive lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi su doppiozero.

Anche illustratrici e illustratori, come chiunque altro, si sono ritrovati in quarantena in preda a una certa eccitazione impossibile da sfogare appieno, con in più la possibilità di poter rappresentare per immagini le proprie fantasticherie.
Proprio da tali fantasticherie illustrate nasce un libro, Out of Line, frutto dell’idea del designer e direttore creativo Valerio Oliveri e del designer e direttore artistico Max Spencer.

(courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)

«Volevo sostenere le persone che attraversano un momento difficile», ha raccontato Oliveri a It’s Nice That. «Volevo farlo in un modo tanto significativo quanto divertente, quindi ho iniziato a curiosare in cerca di ispirazione. Fu allora che mi resi conto di quanti dei miei amici si lamentassero di essere sia irrimediabilmente annoiati che eccitati senza però poter far nulla. Molti di loro stavano cadendo in una miriade di tropi millenari, cuocendo la pasta madre, facendo puzzle. Poi qualcuno ha menzionato i libri da colorare. Come si rendono i libri da colorare più divertenti? Sesso, ovviamente».

Oliveri ha dunque contattato artisti coi quali aveva lavorato in passato, provenienti da tutto il mondo, chiedendo loro di realizzare un’illustrazione sulla propria esperienza riguardo la sessualità in quarantena.
Hanno partecipato in 49 — Alice Wietzel, Alva Skog, Ana Curbelo, Anastacia Sholik, Annu Kilpelainen, Bobbi Rae, Clemence Gouy, Daiana Ruiz, Derek Abella, Derek Zheng, Dracula’s Flute, Egle Zvirblyte, El Neoray, Franz Lang, Genie Espinosa, Haein Kim, Hollie Fuller, Hunter French, Ian Moore, Inga Ziemele, Jan Robert Duennweller, Jinhwa Jang, Johanna Walderdorff, Joren Joshua, Josh Mckenna, Karan Singh, Kate Prior, Maria Contreras Aravena, Mariano Pascual, Mark Bohle, Marylou Faure, Melissa Kitty Jarram, Miguel Angel Camprubi, Minet Kim, Nicko Phillips, Nicolo Bianchino, Pieter Van Eenoge, Ruan Van Vliet, Seba Cestaro, Sebastian Curi, Sebastian Schwamm, Shawna X, Simon Landrein, Sofie Birkin, Tanya Teibtner, Theresa Baxter, Tina Kaden, Unpis Wa, Zeloot — e il risultato è appunto un libro da colorare di 104 pagine.

Out of Line si acquista online e il ricavato andrà a finanziare akt, una organizzazione britannica che si occupa di aiutare giovani lgbtq+ che non hanno un posto in cui abitare o che si trovano a vivere in situazioni ostili e pericolose.
Di seguito alcune delle opere tratte dal libro, che ha anche un bell’account Instagram collegato.

Illustrazione di Alva Skog (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Egle Zvirblyte (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Frank Lang (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Haein Kim (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Hunter French (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Ian Moore (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Joren Joshua (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Kate Prior (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Mariano Pascual (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Marylou Faure (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Nicko Phillips (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Simon Landrein (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Sofie Birkin (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Unpis Wa (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Illustrazione di Zeloot (courtesy: Valerio Oliveri e Max Spencer)
Un messaggio

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