COme VIte Distanti: un fumetto collettivo a cura di Arf! Festival

Chi legge le nostre interviste de L’arte di starsene a casa avrà già scoperto di questa iniziativa grazie al fumettista Simone Angelini, che è uno dei tanti autori che hanno partecipato alla bella iniziativa benefica lanciata da Arf!, festival del fumetto che dal 2015 si tiene ogni anno a Roma, in maggio.

Arf!, “Come vite distanti” (fonte: arfestival.it)

In un momento in cui tutti gli appuntamenti culturali sono stati cancellati o dovranno subire profonde trasformazioni a causa delle pandemia in corso, Arf! ha pensato bene di riunire alcuni tra i più grandi talenti del fumetto italiano per raccogliere fondi a favore dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” (quello che, quando l’emergenza non era ancora tale, ci aveva già abituati ai bollettini quotidiani: sembra un secolo fa, ma il primo bollettino risale appena al 31 gennaio).

Il progetto ruota attorno a un libro, che è ancora in fieri ma ha già una copertina — opera dell’illustratore Ale Giorgini — e si intitolerà COme VIte Distanti (com’è evidente, le maiuscole vanno a formare la parola Covid).
Ciascuno da casa propria, gli artisti stanno creando una storia collettiva: la prima tavola, disegnata da Gipi e consegnata lo scorso 25 marzo, vede come protagonista un uomo in mascherina che non esce da casa da tre anni. Da lì in poi, ogni giorno, un fumettista aggiunge un pezzetto alla narrazione, col proprio stile, la propria voce, il proprio segno, il proprio immaginario, con una magica porta rossa che consente l’accesso in altre case, altre linee temporali, altre dimensioni.

(fonte: arfestival.it)

Ad oggi, oltre a Gipi, hanno partecipato Stefano Caselli, Giorgio Pontrelli, Gigi Cavenago, Eleonora Antonioni, Bruno Cannucciari, Giuseppe Palumbo, Francesco Guarnaccia, Stefano Simeone, Lorenza Di Sepio, Martoz, Giacomo Bevilacqua, Emiliano Mammucari, Maicol&Mirco, Laura Scarpa, il già citato Simone Angelini, Federico Rossi Edrighi, Zerocalcare, Simona Binni, Mattia Surroz, Ottokin, Mirka Andolfo, Lorenzo Palloni, Francesca Protopapa, Gud, Grazia La Padula e Davide La Rosa.

Il denaro viene raccolto attraverso la prevendita del volume (finora ben 30.000 40.000 Euro), che uscirà il 30 maggio (nel frattempo speriamo di poter uscire in sicurezza anche noi).

Alla tavola del 25 aprile, inoltre, è legata una call: chiunque potrà partecipare e disegnarla. Tutte le informazioni si trovano qui.

(fonte: arfestival.it)
(fonte: arfestival.it)
(fonte: arfestival.it)
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