Crude Intentions: un’antologia illustrata sulle molestie e la violenza contro le donne

«Qualsiasi atto di violenza di genere che comporta, o che è probabile che comporti, una sofferenza fisica, sessuale o psicologica o una qualsiasi forma di sofferenza alla donna, comprese le minacce di tali violenze, forme di coercizione o forme arbitrarie di privazione delle libertà personale sia che si verifichino nel contesto della vita privata che di quella pubblica».
Così è stata definita la violenza sulle donne dalla Conferenza mondiale delle Nazioni Unite tenutasi a Vienna nel 1993.

Siamo nel 2019 e in tutto il mondo — dagli Stati Uniti alla Russia, dall’Africa Equatoriale al Nord Europa, in contesti poveri come negli ambienti facoltosi, in casa, nelle scuole, per le strade, sui luoghi di lavoro — le donne vengono ammazzate, violentate, schiavizzate, molestate, insultate, minacciate semplicemente perché sono donne.
Qui in Italia i dati sulle violenze e le molestie disegnano un panorama sconfortante, con poco meno di metà delle italiane vittima delle une e/o delle altre. A queste si vanno ad aggiungere i femminicidi, uno ogni circa tre giorni.

“Crude Intentions”, a cura di Grace Srinivasiah, Anthology Editions, luglio 2019 (fonte: anthology.net)

Grazie al movimento #MeToo e alla nuova, combattiva generazione di femministe il tema è sempre più centrale nel dibattito pubblico a livello internazionale. Si moltiplicano le voci, nascono iniziative, vengono fondate organizzazioni, lanciate campagne. Escono articoli, saggi, romanzi, fumetti, podcast, documentari, cortometraggi: una grande quantità di prodotti culturali la cui forza risiede soprattutto nelle storie. Storie nelle quali altre donne possono rispecchiarsi, storie che ti entrano dentro, ti fanno pensare, ragionare, aprire gli occhi, a prescindere dal genere.

Sulle storie punta anche Crude Intentions, un’antologia di racconti illustrati pubblicata dall’editore indipendente Anthology Editions.
La particolarità del progetto, ideato dalla giornalista Grace Srinivasiah e dalla designer Alex Tults, è che tutte le vicende di violenza e molestie raccontate nel volumetto sono reali, raccolte da Srinivasiah e Tults sul social network Bumble BFF e poi affidate a 30 illustratrici provenienti da tutto il mondo, creando così una sorta di complicità, a distanza, tra chi le ha vissute, chi le ha disegnate e chi le ritrova sul libro.

56 pagine, in vendita online, Crude Intentions ha coinvolto Aakanksha Gaur, Adri Peralta, Alice Bloomfield, Alyse Ruriani, Amber Vittoria, Ana Purna, Ashley Nicole DeLeon, Aurélia Durand, Flor Crespo, Frances Cannon, Gabriella Cetrulo, l’italiana Giada Ganassin, Hannah Jacobs, Helena Goddard, Josephine Rais, Karo Oh, Karolina Koryl, Krista Nicole, Kristen Liu-Wong, Maddy Price, Maria Midttun, Mattie Hinkley, Molly Egan, Nadia Hafid, Pepita Sandwich, Rebecca Morgan, Sarah Day, Sarula Bao, Shelby Kahr, Sibba Hartunian, Sofi Naydenova, Sophie McPike, Tallulah Fontaine e Tara Booth.

“Crude Intentions”, a cura di Grace Srinivasiah, Anthology Editions, luglio 2019 (fonte: anthology.net)
“Crude Intentions”, a cura di Grace Srinivasiah, Anthology Editions, luglio 2019 (fonte: anthology.net)
“Crude Intentions”, a cura di Grace Srinivasiah, Anthology Editions, luglio 2019 (fonte: anthology.net)
“Crude Intentions”, a cura di Grace Srinivasiah, Anthology Editions, luglio 2019 (fonte: anthology.net)
“Crude Intentions”, a cura di Grace Srinivasiah, Anthology Editions, luglio 2019 (fonte: anthology.net)
“Crude Intentions”, a cura di Grace Srinivasiah, Anthology Editions, luglio 2019 (fonte: anthology.net)
“Crude Intentions”, a cura di Grace Srinivasiah, Anthology Editions, luglio 2019 (fonte: anthology.net)
“Crude Intentions”, a cura di Grace Srinivasiah, Anthology Editions, luglio 2019 (fonte: anthology.net)
“Crude Intentions”, a cura di Grace Srinivasiah, Anthology Editions, luglio 2019 (fonte: anthology.net)
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