Print Workshop: stampiamo tutto!

Qualche notte fa ho sognato di lavorare in una tipografia, così ne ho parlato al mio terapeuta: «La vedo bene come tipografa!». Il giorno dopo ho ordinato Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects di Christine Schmidt, ho nominato la gatta vice-tipografa e ho trasformato casa in un laboratorio.
Non so bene come andrà a finire!

Christine Schmidt, “Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects”, Clarkson Potter, 2010 (foto: Sabrina Ramacci)

Print Workshop è uno di quei libri che consiglierei a due tipi di persone; quelli che sono curiosi di scoprire i procedimenti di stampa DIY ma che useranno le mani solo per sfogliare il libro e quelli che hanno bisogno di nuove ispirazioni per ritagliare e strappare, imbrattare e colorare, incollare e stampare… I primi saranno soddisfatti perché Christine Schmidt spiega in modo chiaro e sintetico e offre una panoramica completa e curiosa della stampa manuale, i secondi perché le tecniche di cui parla sono tante, alcune davvero originali, e tutte realizzabili nel proprio laboratorio casalingo.

Del tutto estranea al linguaggio convenzionale delle guide professionali, l’autrice affronta i vari processi di stampa in modo lineare, toccando tantissimi argomenti che vanno dai sigilli per la ceralacca alle decalcomanie, dagli stencil ai trasferimenti termici di foto, dalla serigrafia all’incisione e così via. Un buon punto di partenza dunque, anche per chi è alle prime armi è non ha mai provato l’emozione di toccare con mano quella che era “soltanto” un’idea creativa.

Christine Schmidt, “Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects”, Clarkson Potter, 2010 (foto: Sabrina Ramacci)

Si tratta di un volume che in qualche modo celebra l’imperfezione e la bellezza dei procedimenti di stampa manuale. L’imperfezione è il cuore della stampa manuale ed è questo il filo rosso che collega ogni capitolo, non a caso nell’introduzione l’autrice scrive: «To behold a handmade print is to marvel at its intrinsic aesthetics, as well as the time, skill, and intention that brought that work of art into being». Le stampe che ci piacciono non sono belle in quanto tali, lo sono perché in esse ne cogliamo e ammiriamo sì l’estetica intrinseca ma anche il tempo, la tecnica, la cura che ha permesso a quell’opera di essere ammirata. In questo senso il libro celebra l’imperfetto, perché la stampa a mano non è riproducibile in serie, ogni immagine ha di per sé dettagli unici, di colori, di sfumature, di sbavature. E sì, di apparenti errori non
contemplabili quando si usano le macchine tipografiche.

Nella parte introduttiva non mancano elementi sui processi di stampa, composizione e inchiostri, teoria del colore e ancora informazioni pratiche su materiali, strumenti e supporti, infine alcune pagine sono dedicate agli shop online, al glossario e ai template. Una sintetica spiegazione su come usare il libro introduce alle quattro sezioni: Relief Printing (rilievografia), Stencil Printing, Sun Printing (cianotipia) e Image Transfer Printing (stampa a trasferimento termico).

Christine Schmidt, “Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects”, Clarkson Potter, 2010 (foto: Sabrina Ramacci)

Le foto e le illustrazioni del testo sono a colori e la grammatura della carta è perfetta, così come la porosità, per prendere appunti, colorare e scarabocchiare la nostra copia.
Il design dei progetti ha un gusto contemporaneo e i soggetti sono personalizzabili, quello che conta è la
tecnica ma il resto è in mano alla nostra fantasia, poiché l’aspetto valido del libro è proprio nella capacità di stimolare la creatività di chi legge e allo stesso tempo di permettere di arrivare a concretizzare i lavori
proposti, grazie anche a spiegazioni in cui l’autrice condivide con il lettore trucchi, segreti ed esperienze.

Christine Schmidt, “Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects”, Clarkson Potter, 2010 (foto: Sabrina Ramacci)

La Schmidt descrive esclusivamente tecniche di stampa manuale, antiche e moderne, da realizzare con diversi materiali e applicate ai più disparati supporti: magliette, tessuti, barattoli, vetro, legno, mazzi di carte…
Come fosse un ricettario, all’inizio di ogni progetto sono elencati i materiali da procurarsi prima di iniziare un lavoro. Essendo un testo in inglese — per quanto il linguaggio sia semplice è anche tecnico — ho trovato molto pratiche le immagini che corredano i testi, così da non confondere gli attrezzi da usare o le procedure da seguire. Per quanto riguarda l’attrezzatura si tratta di prodotti davvero facili da recuperare in un negozio di belle arti, in ferramenta o in cartoleria. Inoltre tutti i progetti hanno un budget di spesa accessibile e si possono realizzare in poco tempo, solo alcuni necessitano di una maggiore cura. In linea di massima si tratta di processi di stampa facili da applicare per concretizzare un’idea.

Christine Schmidt è la fondatrice di Yellow Owl Workshop, un brand di oggetti di design esportati in tutto il mondo e presenti in non pochi bookshop museali. È l’autrice di Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects e di altre pubblicazioni sulla creatività DIY. Questo suo libro — si acquista online a poco più di € 15 — celebra dunque la bellezza della stampa e dei prodotti hand-printing. Le vogliamo già bene.

Christine Schmidt, “Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects”, Clarkson Potter, 2010 (foto: Sabrina Ramacci)
Christine Schmidt, “Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects”, Clarkson Potter, 2010 (foto: Sabrina Ramacci)
Christine Schmidt, “Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects”, Clarkson Potter, 2010 (foto: Sabrina Ramacci)
Christine Schmidt, “Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects”, Clarkson Potter, 2010 (foto: Sabrina Ramacci)
Christine Schmidt, “Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects”, Clarkson Potter, 2010 (foto: Sabrina Ramacci)
Christine Schmidt, “Print Workshop: Hand-Printing Techniques and Truly Original Projects”, Clarkson Potter, 2010 (foto: Sabrina Ramacci)
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