L’architettura, la società, i trasporti, la complessità, la storia, gli stili di vita, la confusione e la calma, la vita e la morte, l’arte, la natura, la notte, l’amore, i colori, le luci e le ombre, sopra e sotto il livello stradale: in breve, tutto ciò che rende Londra ciò che è — una tra le più affascinanti e vitali metropoli del pianeta — riassunto in un filmato di circa sei minuti realizzato dal fotografo e filmmaker romano Oliver Astrologo.
Astrologo non è nuovo a progetti del genere. In passato ha già cercato di catturare in video l’anima (o meglio, le anime) di luoghi come Venezia, la Puglia, Malta, il Messico, l’isola di Lanzarote, Cuba, la Catalogna, Myanmar, la Finlandia, il Vietnam, il Giappone e ovviamente la sua Roma, spiegando anche — ai tanti che negli anni gliel’hanno chiesto — come lavora.
Londoners, tuttavia, è il cortometraggio finora più impegnativo con il quale si è messo alla prova, ed è frutto di oltre 6000 brevi clip che il regista ha girato nel corso di due anni, utilizzando diversi tipi di videocamera, e filmando in più di 70 luoghi della città.