Paul Woods è un designer e illustratore di base a Los Angeles con una lunga e felice carriera nel settore della comunicazione e collaborazioni con colossi come Red Bull, Google, Morgan Stanley e Time.
Woods, che si definisce “segaiolo professionista”, scrive anche di temi legati al design e alla tecnologia su diverse riviste — online e non — e negli anni ha accumulato una grande conoscenza degli ambienti di lavoro legati all’industria creativa, sui quali si accanisce con spirito dissacrante attraverso il sito Adloids, del quale è cofondatore.
Negli ultimi tre anni, però, Woods ha lavorato anche a un altro progetto: un libro, che ha appena visto la luce grazie all’editore Laurence King. Intitolato How Do Great Work Without Being An Asshole, è una sorta di ironica guida su tutto ciò che di peggio si possa trovare negli uffici, nelle agenzie, negli studi creativi — i quali, per svariate cause, tra cui flussi di lavoro enormi, organizzazione caotica ed egocentrismo, sono indubbiamente pieni di stronzi (per citare il titolo del libro).
Equilibrando il serio e il faceto, e arricchendo il tutto con illustrazioni e piccoli test per capire se lo stronzo non sia, dopotutto, magari inconsapevolmente, proprio colui che sta leggendo How Do Great Work Without Being An Asshole, Woods mostra strategie e buone pratiche per creare ambienti lavorativi sani e funzionali.
Rivolto a tutti i professionisti del settore del design e della comunicazione (ma anche ai clienti, perché no?), il libro si può acquistare anche su Amazon.