© Bryan The Girl (fonte: instagram.com/bryanthegirl)

Le illustrazioni in punta di penna di Bryan Schiavone

«Esattamente tre anni fa, i miei buoni propositi per il nuovo anno erano di disegnare ogni giorno. Avevo appena abbandonato il college, vivevo con mio padre e non avevo idea di cosa volessi fare. Per due anni, ho disegnato tutto il tempo — mentre andavo in metropolitana, mentre parlavo al telefono e mentre cercavo di evitare il mio capo nella gelateria in cui lavoravo. Per tutto questo tempo non ho guadagnato quasi nulla dalla mia arte. Solo in quest’ultimo anno ho cominciato a fare soldi, e solo negli ultimi mesi sono diventati abbastanza per riuscire a viverci. Quindi grazie 2018, sei stato un anno incredibile».

L’ha scritto su Instagram, il primo gennaio 2019, Bryan Schiavone, ed è un riassunto quasi perfetto di tutto ciò che è successo a questa giovane illustratrice del Connecticut che si fa chiamare Bryan The Girl e, in pochissimo tempo, è passata dall’anonimato e dalle grandi incertezze sul futuro fino al riuscire a guadagnarsi da vivere attraverso il disegno, sia grazie all’indiscutibile talento che a un ottimo uso dei social media.

© Bryan The Girl
(fonte: instagram.com/bryanthegirl)

Con un passato piuttosto difficile — alle superiori era molto sola e finì per soffrire di depressione ed essere ricoverata in un ospedale psichiatrico — e un presente fatto di problemi di salute come l’osteoporosi e la sindrome di Sjögren (problemi che Bryan affronta in modo molto trasparente con chi la segue), il personaggio-Bryan e l’artista-Bryan sono una cosa sola. L’opera, tuttavia, funziona benissimo anche senza la biografia, vista la bravura nella tecnica del tratteggio.

L’account Instagram di Bryan — che è anche la fondatrice di un gruppo Facebook chiamato Pen & Ink Alliance — è una sorta di enorme finestra aperta sul “making of”, con video, foto, spiegazioni, piccole guide come questa, questa, questa o quest’altra ancora, e sul suo sito c’è anche un ebook intitolato how to sell your art.

Particolarmente interessanti sono poi quelle opere in cui vengono mostrate le differenze tra i diversi spessori delle punte delle penne, che diventano l’occasione per giocare con le varie fasi della vita di una pianta, o di una colomba, o mostrare liste di cose.

© Bryan The Girl
(fonte: instagram.com/bryanthegirl)
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(fonte: instagram.com/bryanthegirl)
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co-fondatore e direttore
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