(fonte: instagram.com/strangersproj)

The Stranger Project – La raccolta virtuale di storie anonime di Brandon Doman

Possiamo affermare, con qualche disappunto degli uomini di scienza, che l’essere umano è fatto di acqua, proteine, grassi e simili, ma soprattutto storie.

C’è la storia iniziata nel momento in cui abbiamo aperto gli occhi su questo strano mondo, quella che ci veniva raccontata da un genitore o parente prima di addormentarci durante la nostra infanzia, quella che non riusciamo a pronunciare a voce alta per paura che si ripeta e molte altre che un solo articolo non basterebbe ad identificarle tutte.

Vivono all’interno di noi e nelle parole che decidiamo di usare per condividerle con uno sconosciuto o un amico e da qualche anno anche in un profilo Instagram che prende il nome di @strangersproj.

(fonte: instagram.com/strangersproj)

Basandosi proprio su quel principio secondo il quale le storie sono ovunque nel mondo e in ognuno di noi, Brandon Doman ha dato vita ad un progetto, The Stranger Project, che lo vede avventurarsi in svariati luoghi di città americane, principalmente New York dove vive, preparare fogli di carta, penne e lunghi fili con mollette e aspettare che qualcuno si avvicini, fissi uno di quei fogli e decida di condividere con lui la sua storia.

Ognuno di quei fogli appartiene a qualcuno e allo stesso tempo a nessuno, rimane senza nome, senza una firma, potrebbero essere le parole più lontane da noi o quelle che sembrano esserci stata rubate dalla mente. Una volta tornato a casa, Brandon prepara degli scatti di quei fogli raccolti e li condivide con tutti sul suo profilo Instagram, aiutandosi con la didascalia nel caso in cui la calligrafia non sia perfettamente comprensibile. Non accetta storie spedite via posta o in maniera virtuale, è fondamentale per lui la presenza fisica, la scelta della persona di essere vulnerabile e sincera, la volontà di lasciare nelle proprie parole un messaggio a sé stessa o a chiunque voglia.

(fonte: instagram.com/strangersproj)

Ho riso, versato moltissime lacrime e sono rimasta anche in silenzio leggendo ognuna di quelle storie, senza perdermene nemmeno una e spesso, grazie a Brandon, ho avuto il piacere di ricordarmi di non essere sola.

Se voleste immergervi anche voi in centinaia di storie senza nome, potete trovare Brandon quiqui e qui, oppure acquistare il suo libro.

(fonte: instagram.com/strangersproj)
(fonte: instagram.com/strangersproj)
(fonte: instagram.com/strangersproj)
(fonte: instagram.com/strangersproj)
(fonte: instagram.com/strangersproj)
(fonte: instagram.com/strangersproj)
(fonte: instagram.com/strangersproj)
(fonte: instagram.com/strangersproj)
Un messaggio
Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.
Grazie di cuore.