Ogni superficie nasconde vari livelli di informazione. Cambiando la lente — reale o ideale — con cui la si osserva, cambiando il punto di vista, nuovi particolari entrano ed escono dall’orizzonte dell’attenzione dell’osservatore: imperfezioni, pattern, connessioni. Come Munari è riuscito a dimostrare con un libro (apparentemente) semplicissimo, pure un semplice sasso da lontano era un’isola. E per chi sa guardare, tra i dettagli e le proprietà di un materiale o una superficie può acquattarsi anche una storia. Dopo Munari, qua chiamo Rodari a testimoniare: nel suo Grammatica della fantasia spiega come trovare una favola dentro al vetro, al legno, alla gomma.
Pensiamo al marmo. Non esiste un pezzo di marmo uguale a un altro. Cambia la grana, cambiano le venature, cambia il colore, dal quale si può risalire al luogo d’estrazione. E poi il marmo ha dei nomi bellissimi: Cipollino, Pavonazzetto, Occhio di pavone, a pecorella, Cotognino, Fior di pesco…
Ma ci voleva un’illustratrice per tirare fuori dal marmo qualcosa in più, qualcosa di diverso. Quell’illustratrice si chiama Cristina Amodeo e probabilmente è una delle più attente a tutto ciò che di meraviglioso può nascondersi in una superficie. L’ha già dimostrato in passato: con le livree dei serpenti, con quelle degli animali dai nomi strani, con gli studi sul mimetismo.
Osservando meticolosamente le forme, selezionando minuziosamente i colori, ritagliando pazientemente la carta, Amodeo ha lavorato con la tecnica del collage realizzando una meravigliosa serie di opere che parlano di marmo e dei suoi derivati.
In mostra presso lo spazio culturale/galleria/ristorante Mutty, a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, i collage di Cristina si articolano in tre diverse sezioni, una dedicata all’estrazione del marmo, una alla sua applicazione negli spazi domestica, e una sui disegni della superficie, nella quale spiccano anche opere ispirate al cosiddetto “stile Terrazzo”, o “Terrazzo alla veneziana”, tornato di gran moda negli ultimi anni.
L’esposizione inaugura il 21 settembre e va avanti fino al 28 ottobre 2018, accompagnata da un catalogo stampato in Risograph in collaborazione con Inuit e una sonorizzazione — la sera del vernissage — a cura di Stefano Castagna.
[cbtabs][cbtab title=”INFO”]Osservazione di una superficieMostra di Cristina Amodeo
QUANDO: 21 settembre — 28 ottobre 2018
OPENING: 21 settembre | 20,30
DOVE: Mutty | viale Maifreni 54, Castiglione delle Stiviere (Mn)
INFO: facebook | Mutty[/cbtab][cbtab title=”MAPPA”][/cbtab][/cbtabs]