Nato nel 2013 su idea di Patricia Karallis, artista australiana da anni di base a Londra, Paper Journal è un magazine online dedicato alla fotografia che finora ha dato spazio ad alcuni tra i più interessanti talenti di tutto il mondo — giovani e non — attraverso interviste, recensioni, editoriali e — sezione particolarmente intrigante del sito — visite negli studi dei fotografi.
Negli ultimi tempi, però, la redazione di Paper Journal si è messa al lavoro su un nuovo progetto: una rivista cartacea che ha finalmente visto la luce lo scorso giugno, con la pubblicazione del primo numero, realizzato in collaborazione con un’altra bella realtà come Palm Studios, della quale ho già parlato qualche tempo fa.
C’è tantissimo da scoprire tra le oltre 200 pagine di Paper Journal n.1, che vede come protagonisti fotografi e collettivi come Farah Al Qasimi, Patrick Bienert, Blommers & Schumm, Brianna Capozzi, Live Wild Collective, Matthew Connors, Johnny Dufort, Perimeter Editions, Lena C Emery, Charlie Engman, Etúdes, Pascal Gambarte, Nhu Xuan Hua, Joseph Kadow, Phoebe Kiely, Shonagh Marshall, Rafal Milach, Stefanie Moshammer, Nguan, Lola & Pani, Same Paper, Kristine Potter, Reto Schmid, Senta Simond, Daniel Shea e Gilleam Trapenberg.
Oltre a loro, una parte del magazine ospita anche le opere di una serie di fotografi che, negli anni, hanno collaborato prendendo parte agli Instagram takeover1.
La rivista si può acquistare online.