(courtesy: Cheap / Renner Italia)

Premio Renner per il Contemporaneo: un concorso d’illustrazione con in palio 10.000 Euro

Nel suo straordinario e fondamentale libro Cromorama — un saggio mascherato da racconto o un libro di storia che ha le sembianze di un trattato sull’arte — Riccardo Falcinelli dedica uno dei capitoli all’Azzurro costoso (tutti i titoli dei capitoli sono caratterizzati da un colore: Giallo industriale, Rosso unito, Nero articolato, Blu Bovary, Verde illegale…).

Perché costoso? Falcinelli spiega che, essendo ricavati dal regno minerale, da quello vegetale o da quello animale, i colori, per la maggior parte della storia dell’uomo, non sono sempre stati tutti a disposizione di chiunque. Certe tinte si potevano reperire solo in alcune aree geografiche e dunque erano molto preziose e costose. Tra di esse c’è il blu detto Ultramarino, o d’Oltremare, perché veniva prodotto dal lapislazzulo, che arrivava in Europa da paesi lontani, attraversando gli oceani.

Oggi, grazie alla chimica e all’industria, i colori hanno prezzi raggiungibili per chiunque, e un azzurro costa esattamente quanto un rosso, un giallo e un verde, cosa che certamente fa piacere ad artisti, designer, decoratori e imbianchini, ma che d’altra parte ha cancellato gran parte del significato storico, sociale e simbolico che ciascuna tinta si è portata dietro per secoli.

(courtesy: Cheap / Renner Italia)

L’azzurro, il preziosissimo, raro, sacro azzurro, viene però ora celebrato da un concorso lanciato da un’azienda che i colori li produce, più precisamente vernici per il legno: Renner.

In collaborazione con il festival bolognese di street poster art Cheap, Renner ha infatti appena lanciato il Premio Renner per il Contemporaneo, un concorso rivolto a illustratori e illustratrici dai 18 ai 40 anni, residenti in Italia.

Il tema del concorso è appunto l’azzurro — «il colore del mito in marcia tra l’Oriente e il Rinascimento. Di azzurro si sono ammantate le maestà, le Madonne e la diplomazia. Azzurra è la Terra vista dallo spazio. Il pomeriggio, poi, si sa che è troppo azzurro. Lo sono anche i prìncipi delle favole e i giocatori della nazionale», dicono gli organizzatori —, che dovrà essere il soggetto di una tavola inedita.

(courtesy: Cheap / Renner Italia)

In palio, per l’opera vincitrice, ci sono ben 10.000 Euro, mentre alcune opere selezionate saranno protagoniste di una mostra (con relativo catalogo) che verrà allestita tra il 31 gennaio e il 3 febbraio 2019 a Bologna, durante ArtCity.

Nella giuria, insieme alla fumettista Vanna Vinci, all’editrice di Logos Lina Vergara Huilcamán, al direttore artistico del MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna Lorenzo Balbi e al fondatore e direttore generale di Renner Italia Lindo Aldrovandi ci sarà anche il sottoscritto.

La deadline per l’invio dei lavori è fissata al 10 ottobre 2018.
Tutte le informazioni per partecipare sono su renneritalia.com/premio-renner/regolamento/.

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