Rilievo e sollievo, in inglese, sono due concetti che possono essere espressi con lo stesso termine: relief. Dopotutto l’origine è la stessa, sollevare, ma entrambe le accezioni si sposano perfettamente nelle opere dell’artista americana Rachel Doniger.
Ex architetto (e si vede), Doniger è capace di creare, a partire da semplici fogli di carta bianca, delle composizioni che sembrano superfici sulle quali far passeggiare lo sguardo in una sorta di pausa meditativa dalla confusione del mondo tutt’attorno. Meditazione che è poi anche uno dei principali strumenti di lavoro dell’artista, che intaglia e piega sottili striscioline di carta per produrre flussi e, appunto, rilievi.
Un lavoro che necessita di dosi di pazienza praticamente infinite ma che presenta anche un’altra interessante peculiarità: le opere di Doniger (che consiglio di seguire su Instagram) non generano rifiuti, nel senso che nemmeno un minuscolo frammento di carta viene tagliato via dal foglio di origine. Tutto rimane lì, al suo posto, solo leggermente sollevato dal fondo, a creare giochi di luci, ombre e profondità.