Da Morrison Hotel dei Doors a Moves di Big Sean, passando di “quadro” in “quadro”, anzi di copertina in copertina, lasciando vedere il dietro le quinte, i fili, le impalcature, la scenografia, e giocando con la prospettiva e la profondità, come è d’altronde tipico degli effetti speciali molto analogici e poco digitali di un talento visionario come Michel Gondry.
Il regista francese ha girato un spot per Pandora — servizio simile a Spotify ma nato molto prima, inaccessibile però dall’Italia a causa di problemi coi diritti d’autore — omaggiando alcuni celebri dischi.