Illustration: What’s the Point? Un libro di illustrazioni illustrate che illustrano l’illustrazione

A che cavolo serve l’illustrazione? Lo dice la parola stessa: a illustrare, e cioè a spiegare meglio, a chiarire (lo “illustra” bene il latino: illūstrāre deriva da lūstrāre, cioè illuminare, rischiarare, sebbene sia evidente a tutti che il mestiere dell’illustratore sia un tantino diverso da quello del lustratore, di scarpe, di vetri o di didietro altrui che sia).

Le cose, però, non sono così semplici (lo sono mai?). Basta pensare alle illustrazioni che accompagnano gli articoli e gli editoriali delle riviste e dei quotidiani: a volte spiegano, è vero, ma tante altre il loro compito è commentare, e nei casi migliori aprire un’ideale finestra dalla quale può affacciarsi il lettore per guardare un po’ più un là, dopo o durante la lettura del pezzo che l’illustrazione accompagna.

E le stampe? Non solo quelle da appendere al muro; pensiamo alle stampe tessili: spiegano, forse? No, decorano.
E ancora: gli alberelli, i crinali, le pareti delle montagne sulle mappe degli impianti da sci? Servono a orientarsi, certo, ma anche a “dare un’anima” a una piantina che altrimenti non ne avrebbe.

L’artista inglese Mouni Feddag di ragioni per cui l’illustrazione è importante ne ha trovate più di 50.
Tra le altre: salvare vite umane (pensa se le illustrazioni di un libro di anatomia fossero tutte sballate!), memorizzare, insegnare, suscitare interesse, provocare emozioni, comunicare un’atmosfera, i già citati decorare e orientarsi, persino mantenersi sani di mente.

A tutti gli usi possibili per l’illustrazione, Feddag ha dedicato un intero libro, ovviamente illustrato. O meglio, “un libro di illustrazioni illustrate che illustrano l’illustrazione”, tanto per sottolineare lo spirito ironico che pervade il progetto, realizzato un paio di anni fa come progetto di laurea mentre frequentava l’Università di Scienze Applicate di Darmstadt, in Germania — e infatti la pubblicazione originale è in tedesco (le immagini su questa pagina sono relative a quella).

Ora però il volume è stato pubblicato anche in inglese per i tipi della Octopus Publishing Group e porta il titolo di Illustration: What’s the Point?: 96 pagine piene di bellissime, divertenti, a volte sognanti immagini. E non poteva che essere così visto che Mouni Feddag è davvero bravissima nel suo lavoro, tanto che consiglio di perderti nel suo coloratissimo portfolio.