Chi colleziona o ama i vinili (non sempre le due cose coincidono), probabilmente conoscerà già Vinyl Me, Please, un servizio americano su abbonamento che ogni mese spedisce un disco in edizione limitata, realizzato in esclusiva, accompagnato da una stampa, anche quella limited edition, e dalla ricetta di un cocktail da abbinare all’ascolto.
Tra nuove uscite (come ad esempio quella dell’ultimo disco dei Gorillaz) e ristampe di vecchi album (vedi Nina Simone, i Fugees, Beck…), l’idea alla base del servizio — che è anche affiancato da un magazine online dedicato a dischi e cocktail da berci assieme — è di offrire agli abbonati la possibilità di costruire una collezione di pezzi “irrinunciabili” per ogni audiofilo.
Lo stesso spirito è finito anche in un libro dal medesimo titolo, Vinyl Me, Please, appunto, che raccoglie i 100 dischi di cui non si può fare a meno, ciascuno accompagnato da una breve storia, dalla copertina, da una piccola lista di suggerimenti per altri ascolti, e da drink azzeccati per l’occasione.