Studiocharlie, Acheropita, arazzo (courtesy: Designing Grand Tour)

Designing Grand Tour | Acheropita di Studiocharlie

Studiocharlie è lo studio di design fondato nel 2002 da Gabriele Rigamonti, Carla Scorda e Vittorio Turla.
Nel 2004 i tre ricevono la Menzione d’Onore al XX Compasso d’Oro ADI, con il carattere tipografico Csuni; nel 2005 disegnano il Punto Pecora per il Lanificio Leo, per il quale nel 2015 ricevono il Premio Committenza Aiap. Hanno partecipato a diverse mostre ed esposizioni e possono vantare collaborazioni con Boffì, Vittorio Bonacina, Atipico, Billiani 1911, Designercarpets, Made a Mano, Mipa, Nemo.
Gabriele, Vittorio e Carla sono, insieme a Emilio S. Leo (titolare di Lanificio Leo), gli ideatori del progetto Designing Grand Tour.

L’ispirazione che ha portato alla nascita del loro arazzo è arrivata dall’avvincente storia della sezione spezzata di una delle quattro colonne che facevano parte dell’altare maggiore della chiesa domenicana di Soriano.
La colonna di marmo cosiddetto “africano”, uno dei marmi policromi largamente impiegati dai Romani, faceva parte delle quattro utilizzate nell’altare barocco, ma risale al III secolo d.C. e proviene, secondo una delle ricostruzioni, da Roma. Altri studiosi invece sostengono arrivi dal sito medievale di Mileto antica, ora in provincia di Vibo Valentia.

Studiocharlie, Acheropita, arazzo
(courtesy: Designing Grand Tour)

Fu l’architetto Martino Longhi, romano, esperto in restauri, a portarle a Soriano per usarle nell’altare maggiore della chiesa dedicata a San Domenico, che gli fu commissionato intorno al 1638. Era costume diffuso riutilizzare materiali di spolio specie se preziosi e di alto valore artistico.
Dell’originario altare, progettato da Martino Longhi, a Soriano resta solo la sezione di un unica colonna; era già stato ricostruito ed ampliato nel Settecento ma fu distrutto dal terremoto del 1783. L’architetto Martino Longhi, però, aveva realizzato un altare gemello a Roma nella Chiesa di San Carlo ai Catinari, ancora esistente e visitabile.

Ed è stato proprio questo fatto ad aver attirato in particolare l’attenzione dei tre designer che infatti scrivono: «È il concetto di copia/replica come mezzo per dare nuova vita ad un manufatto che ci ha attratti. Come l’intero altare di Soriano fu replicato a Roma, noi ne replichiamo uno dei pochi frammenti che ancora possiamo vedere e studiare per “preservarlo” e “rinnovarlo”, attraverso un’altra materia, quella dei filati, e attraverso la tecnica Jacquard».

Studiocharlie, Acheropita, arazzo
(courtesy: Designing Grand Tour)

Altro spunto su cui hanno ragionato in fase di progettazione è la storia misteriosa del quadro di San Domenico, custodito nella chiesa di Soriano.
Il quadro ritrae San Domenico e secondo la devozione fu portato a Soriano nella notte tra il 14 e il 15 settembre del 1530 dalla Madonna, accompagnata da Santa Caterina di Alessandria e da Santa Maria Maddalena. La tela dalla devozione è considerata acheropita, ovvero non realizzata da mano umana, e ad essa si attribuiscono diversi fatti miracolosi.

«Si è creato nei nostri pensieri un cortocircuito», scrivono i designer. «Come il quadro di San Domenico, ma in un senso più laico, anche la “decorazione” della colonna di marmo breccia può essere considerata acheropita: non è fatta da mano umana, ma dalla materia. Nell’arazzo, la “decorazione” della superficie della colonna è idealmente trasferita dal marmo al tessuto, da una materia ad un’altra. Per questo abbiamo deciso di chiamare il nostro arazzo, che riproduce le venature marmoree della superficie della colonna svolta, Acheropita».

Studiocharlie, Acheropita, arazzo
(courtesy: Designing Grand Tour)

Avendo deciso di non disegnare nulla, avevano bisogno di un rilievo il più completo possibile così hanno chiesto aiuto agli archeologi Francesco Cuteri e Giuseppe Hyeraci. Solo in un secondo momento hanno realizzato degli schizzi per fissare le idee e visualizzare velocemente il risultato.
Il problema principale era riuscire a rendere l’equilibrio tra le aree bianche e le rosse che sulla colonna è elegante in modo naturale.

«Volevamo che anche il nostro arazzo risultasse così equilibrato. Inoltre, la superficie svolta della colonna ha un impatto diverso rispetto a quella cilindrica. Le sezioni di marmo assumono un aspetto più drammatico, come se si rendessero più espliciti gli impressionanti rivolgimenti tettonici che hanno prodotto i blocchi marmorei. L’immagine richiama questa potenza, come un’esplosione, uno stravolgimento causato da movimenti tellurici, eruzioni vulcaniche, terremoti. È come se nell’arazzo ci fosse anche il terribile terremoto del 1783» scrivono, e poi concludono: «Tra gli strumenti a nostra disposizione, per rendere al meglio questo insieme di immagini e di suggestioni, c’erano le armature selezionate per “scrivere” gli arazzi. Abbiamo scelto la saia, con andamento diagonale, che aggiunge un elemento di dinamicità regolare e il bianco pieno. La scelta del colore è direttamente collegata al marmo. Come premesso, la colonna è realizzata con il cosiddetto “marmo africano” e i suoi colori sono il rosso e il bianco».

Potete osservare il lavoro di Studiocharlie e gli altri 6 arazzi di Designing Grand Tour presso Design Language:
Civica Scuola Interpreti e Traduttori “Altiero Spinelli”, Via Francesco Carchidio 2, Milano
Date: dal 4 al 9 aprile 2017

Orari: dalle 10.00 alle 20.00 (domenica fino alle 18.00)

Studiocharlie, Acheropita, ispirazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Studiocharlie, Acheropita, ispirazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Studiocharlie, Acheropita, ispirazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Studiocharlie, Acheropita, ispirazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Studiocharlie, Acheropita, bozzetto
(courtesy: Designing Grand Tour)
Studiocharlie, Acheropita, bozzetto
(courtesy: Designing Grand Tour)
Studiocharlie, Acheropita, bozzetto
(courtesy: Designing Grand Tour)
Studiocharlie, Acheropita, prototipazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Studiocharlie, Acheropita, prototipazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Studiocharlie, Acheropita, prototipazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Studiocharlie, Acheropita, prototipazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
Studiocharlie, Acheropita, prototipazione
(courtesy: Designing Grand Tour)
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