Quel che da assoluto profano non ho mai capito — e che non intendo approfondire per non sospendere l’incredulità e conservare la magia — è come faccia la natura a scegliere i colori, le livree, i manti, le pellicce giuste per insetti, mammiferi, pesci, rettili, molluschi e uccelli per dar loro modo di mimetizzarsi nell’ambiente circostante. E nei casi di bestioline cangianti — tipo camaleonte e polpo — se sia solo questione di chimica e di fisica oppure da qualche parte si nasconda anche un pizzico di “percezione di sé”.
Al netto della spiegazione scientifica, però, il mimetismo è indubbiamente uno degli aspetti più affascinanti del mondo animale, e infatti a rimanerne ammaliati sono soprattutto i bambini e gli artisti — questi ultimi da sempre alle prese con lo studio delle forme e dei colori della natura. Non a caso, come ho scoperto qualche tempo fa su un libro illustrato, a inventare le tute mimetiche, introdotte dall’esercito francese durante la Prima Guerra Mondiale, fu proprio un gruppo di artisti, tra cui Fernand Léger, ispirati dalle forme di camuffamento animale, dalla psicologia della percezione e dalle sperimentazioni pittoriche delle avanguardie dell’epoca (vedi ad esempio il fauvismo e il cubismo).
Non ho idea se pure l’illustratrice Cristina Amodeo preferisca come me restarsene all’oscuro dei risvolti scientifici, ma sta di fatto che il mimetismo animale è protagonista della sua ultima serie di “illustrazioni di carta”.
In Camouflage, l’artista originaria di Verbania e milanese d’adozione si è confrontata con il rapporto tra insetti e fiori (ma anche tra insetti e pattern tipicamente mimetici), focalizzandosi sull’aspetto formale e cromatico.
Le opere, da cui sono state tratte delle stampe in edizione limitata realizzate in collaborazione con Inuit, saranno esposte dal prossimo 26 marzo al 2 aprile presso la Libreria Spalavera di Pallanza, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, insieme alla serie Summer Objects, che oltre a essere tuttora un “work in progress” sono diventate anche le copertine di alcuni dei libri di Doris Lessing pubblicati da Feltrinelli.
Tutte le informazioni sulla mostra, che ha il titolo di Miscellanea, sono sulla pagina Facebook dell’evento.